Calafiori-Juve, niente da fare: come e perché è cambiato lo scenario di mercato

Nicolò Schira

03.07.2024 08:20

1 min

La Premier League vuole fare nuovamente shopping in Serie A. Le big inglesi stavolta fanno rotta verso l’Emilia-Romagna e puntano a fare il pieno di acquisti nella rinomata boutique del Bologna, che nell’ultima stagione ha messo in vetrina due gioielli davvero preziosi: Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee. Talenti Under 23 che stanno facendo girare la testa a mezza Europa. Il centrale è stato tra i pochissimi calciatori italiani a brillare e uscire addirittura rivalutato dal naufragio azzurro a Euro 2024.

Prestazioni super che hanno acceso l’interesse delle big inglesi. Con buona pace della Juventus che si era mossa in largo anticipo già a febbraio per portarlo alla Continassa. I bianconeri pensavano di accaparrarselo per 25-30 milioni dopo aver raggiunto un’intesa di massima con l’entourage del calciatore per un quinquennale da 2,5 milioni a stagione. Niente da fare. Le proposte juventine erano state respinte al mittente già al termine del campionato dal duo Sartori-Di Vaio. Il club di Saputo, infatti, adesso vuole 50 milioni per privarsi del difensore classe 2002. Tra l’altro va ricordato che il 50% sull’incasso spetta al Basilea.

L'Arsenal prepara un'offerta

Ecco perché nella città delle Due Torri non appaiono interessati a inserire contropartite tecniche nell’affare e intendono monetizzare il più possibile. Tottenham e Leverkusen lo seguono da mesi, così come l’Atletico. Tutte opzioni già declinate sia dal centrale mancino sia dalla società emiliana. Adesso in pressing ci sono Chelsea (che l’ha seguito dal vivo in occasione di Spagna-Italia) e soprattutto l’Arsenal, che aveva inviato un proprio emissario a studiarlo durante la gara contro la Croazia. Partita nella quale Calafuria, come è stato ribattezzato il numero 5 azzurro dai tifosi sui social, ha sfoderato una prestazione straordinaria condita dal coast to coast che ha innescato Zaccagni per il pareggio in pieno recupero.

Arteta cerca un difensore abile in fase di costruzione e considera Calafiori la prima scelta per rinforzare la propria retroguardia, che può perdere Kiwior (vuole giocare di più e ha chiesto la cessione). I Gunners preparano una prima offerta da 40 milioni per portare a Londra il calciatore romano, al quale verrebbe corrisposto un contratto fino al 2029 da almeno 3,5 milioni annui. Difficile dire di no. London Calling e sia Calafiori sia il Bologna appaiono pronti a rispondere “yes” dinanzi al corteggiamento proveniente da Oltremanica.

United su Zirkzee

Lo stesso percorso che può fare anche Zirkzee. La lunga telenovela col Milan non ha prodotto gli effetti sperati: niente accordo sulle commissioni in doppia cifra da corrispondere all’agente Kia Joorabchian, che - dopo le chiamate di Arsenal e Aston Villa - ha trovato nel Manchester United l’interlocutore giusto col quale dialogare per il suo assistito. D’altronde i Red Devils erano sulle tracce del numero 9 bolognese già dallo scorso marzo e soltanto la posizione in bilico fino a una settimana fa del tecnico Erik Ten Hag aveva rallentato i contatti.

La conferma in panchina del tecnico olandese ha fatto ripartire la trattativa, con lo United che non avrebbe problemi a pagare la clausola rescissoria da 40 milioni (valida fino al 7 agosto) per strapparlo al Bologna, che dovrà poi girare il 50% del ricavato nelle casse del Bayern Monaco. Per Zirkzee pronto un quinquennale da 6 milioni a stagione. Un’offerta più alta rispetto a quella del Milan e che può far andare a segno il sorpasso.