Donnarumma 7
Inutile raccontarci frottole: se l'Italia è rimasta viva in questo Europeo lo si deve solo a lui: strepitoso al 24' su Embolo. Tocca anche su Freuler, e devia sul palo la punizione di Rieder al 46': serve altro? Imparabile pure per lui la prodezza di Vargas.
Di Lorenzo 4
Non si notano miglioramenti, anzi: è sempre incerto nelle chiusure e nel controllo di palla in uscita. Sempre in ritardo nei tagli. Un disastro. Averlo confermato titolare per quattro partite è stato un vulnus prima di tutto per lui.
Mancini 4
In difficoltà sui movimenti degli attaccanti svizzeri, che lo tagliano fuori senza dargli punti di riferimento fissi. E infatti arriva tardi “alla disperata” su Freuler. Anche sull'uomo, tra l'altro, è impacciato, come testimonia il giallo.
Bastoni 5
Molto attento a “leggere” senza farsi trascinare dai movimenti, ma anche lui manca nei momenti decisivi.
Darmian 4
Grave la “dormita” al 24', quando non sale e tiene in gioco Embolo. In generale fatica a trovare la posizione. È sempre in affanno con Vargas.
Cambiaso (30' st) ng
Cristante 4.5
Non riesce a dare quella sostanza muscolare che il ct gli chiedeva. Xakha si muove senza ansie.
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Pellegrini (30' st) ng
Fagioli 5
Cerca di prendere per mano il gioco e le statistiche gli accreditano una buona dose di passaggi riusciti, uno dei quali in verticale innesca molto bene un timido Cristante. Però gli mancano rapidità e fisicità. Oltre che qualche segno di vita intorno. Anche lui osserva con eccessivo sussiego l'inserimento di Freuler.
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Frattesi (41' st) ng
Barella 4
Mah, magari quel dolore iniziale alla coscia lo ha condizionato, ma è il fantasma di sé stesso soprattutto per dinamismo. Grave il modo in cui si disinteressa di Freuler, che s’inserisce indisturbato al gol. La sua Caporetto.
Retegui (19' st) 5
Almeno cerca di tirare, sebbene anche lui non riesca a fare la differenza nel gioco aereo.
Chiesa 4.5
Si fa notare per alcuni controlli approssimativi e per una confusa azione personale - personalissima, anzi - a destra conclusa con un tiro debole. Ma è davvero troppo poco per uno come lui. No, questo Europeo non ne ha segnato affatto il rilancio, nemmeno a livello di mercato.
Scamacca 4
Emerge dal nulla assoluto al 29' della ripresa colpendo un palo da distanza ravvicinata. Ma fino ad allora, appunto, non era mai esistito. Fallisce un'altra volta, malamente, la presa di possesso dell'azzurro. Gli manca sempre qualcosa per compiere il salto di qualità.
El Shaarawy 4.5
Inizio confortante, poi si perde in chissà quale nebbia.
Zaccagni (1' st) 5
Stavolta niente magie, gli svizzeri sono molto più tosti dei croati.
Ct Spalletti 3
Un'eliminazione umiliante soprattutto per il come: la Svizzera ha dominato in lungo e in largo un'Italia che non ha mai trovato uno straccio di identità tattica, ma nemmeno di anima pugnace. La sensazione di non aver in mano la squadra è ancora più grave del risultato, già di per sé osceno.
Mancini 4
In difficoltà sui movimenti degli attaccanti svizzeri, che lo tagliano fuori senza dargli punti di riferimento fissi. E infatti arriva tardi “alla disperata” su Freuler. Anche sull'uomo, tra l'altro, è impacciato, come testimonia il giallo.