Chiesa, la Juve e Conte
Dall’altra parte ecco Federico Chiesa che per i motivi opposti, piuttosto anarchico e poco incline alla copertura, mal si sposerebbe con il calcio del nuovo tecnico bianconero. Uno dei suoi massimi estimatori è proprio Antonio Conte che sta allestendo il suo nuovo Napoli e un giocatore come Chiesa nel 3-4-3 sarebbe più che utile. Tenendo conto del fatto che l’attaccante esterno difficilmente troverà un accordo con la Juventus per prolungare l’attuale contratto in scadenza nel giugno del 2025 (l’ingaggio da 5.5 milioni non aiuta...), ecco che la sua cessione potrebbe rappresentare la soluzione in grado di far felice sia il giocatore, che potrebbe firmare un nuovo legame pluriennale, sia la Juventus che incasserebbe soldi per la cessione del suo cartellino. Mettendo insieme tutti questi tasselli del puzzle ecco che l’incastro Di Lorenzo-Chiesa, grazie al tempo, potrebbe diventare la doppia soluzione.
Di Lorenzo-Chiesa, la situazione
Al momento, con l’Europeo ancora in corso, sabato gli ottavi con Italia-Svizzera, è prematuro pensare che si possa assistere a una accelerata ma quando la parentesi della Nazionale si sarà chiusa (ovviamente speriamo il più tardi possibile) ecco che le parti inizieranno a parlarne con cognizione di causa. Da una parte Thiago avrebbe il terzino destro utile alla sua causa da alternare a Danilo, dall’altra il Napoli potrebbe contare sugli strappi e sulle accelerazioni di Chiesa con Kvaratskhelia dall’altra per servire al centro Lukaku. Al momento Di Lorenzo è un giocatore del Napoli e il Napoli non lo vuole cedere e Chiesa è un giocatore della Juventus, che non vuole vendere a meno di 35 milioni. Già, si parte da qui. E se dieci milioni per la Juventus come conguaglio cambiassero tutto?