All'ultimo respiro, quando ormai l'incubo assoluto dei ripescaggi si era già materializzato. Di più questa Italia sembrava non essere capace di dare e invece con la forza dei nervi e del coraggio ha trovato a Lipsia, nonostante tutto, la via della resurrezione acciuffando con Zaccagni a 7" dalla fine dell'ultimo minuto di recupero il pareggio che apre prospettive insperate. La rete di Modric al 55' - realizzata un minuto dopo essersi fatto parare il rigore da un super Donnarumma - ha segnato l'inizio di un arrembante assalto azzurro, nel corso del quale la squadra di Spalletti, tutta a trazione interiore, con gli schermi completamente saltati e una Croazia in balia dei venti, ha dato tutto ciò che aveva ed è stata premiata dalla volontà e dalla voglia di non capitolare. La rete serve a passare il turno, accedere agli ottavi e tornare a Berlino 18 anni dopo il mondiale vinto nel 2006, nella sfida contro la Svizzera.
Donnarumma 8
E che deve fare? Ora pare pure i rigori a Modric... E il tiro successivo, ma non è superman. Subito protagonista al 5' con una gran deviazione su tiro improvviso di Sucic, Poi è reattivo in mischia.