Grana Frattesi, vuole giocare di più: l’agente a colloquio con l’Inter

Titolare soltanto sei volte in campionato: con l’arrivo di Zielinski, l’azzurro avrà ancora meno spazio
Grana Frattesi, vuole giocare di più: l’agente a colloquio con l’Inter© EPA

MILANO - Titolare con l’Italia e panchinaro, di lusso, all’Inter. Per un mal di pancia, seppur dichiarato da interposta persona, che ha come protagonista Davide Frattesi. Ieri pomeriggio Beppe Riso, procuratore del centrocampista nerazzurro, oltre a concentrarsi sulle situazioni di alcuni altri suoi assistiti, ha fatto espressamente notare a Piero Ausilio la differenza di minutaggio - e forse di considerazione – dell’ex Sassuolo tra squadra di club e nazionale. "Abbiamo parlato di Frattesi e di altre cose. Se ci sono offerte per Davide? Ma è normale, non è un discorso di mercato. Ragionavamo su altre cose", le parole dell’agente che ha immediatamente tirato in ballo l’argomento Frattesi tra lo stupore dei giornalisti presenti, come se ci fosse qualcosa da chiarire, per il presente, ma soprattutto per il futuro del ragazzo.

Da obiettivo Juve a colpo Marotta: l'Inter pronta a bruciare tutti con la Samp

I nuermi di Frattesi con l'Inter

Di fatto il noto procuratore si è lamentato dell’utilizzo col contagocce, o quasi, del calciatore in stagione, con Frattesi partito solo 6 volte titolare in campionato nelle 36 presenze complessive disputate in A, ma con sole due gare, contro Fiorentina e Verona (tra l’altro all’ultima giornata di campionato) cominciate dal 1’ e giocate per intero. Se si aggiungono i numeri della Champions le statistiche migliorano, col calciatore scelto nell’undici di partenza 4 volte sulle 7 disponibili (all’andata contro il Benfica era infortunato), ma si deve però tenere presente che Inzaghi, almeno nel girone europeo, ha quasi sempre schierato le riserve, a differenza degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, quando il classe ’99 si è accomodato in panchina sia all’andata, che al ritorno (scendendo in campo 16’ a San Siro e 36’in Spagna). Discorsi che valgono anche in Supercoppa italiana, con Frattesi entrato solo a gara in corso (da segnalare il gol contro la Lazio) e in Coppa Italia, dove invece era nell’undici di partenza nell’eliminazione subita dal Bologna. Insomma, evidenze di un giocatore sicuramente importante per la rosa dei campioni d’Italia, su cui puntare all’occorrenza, ma non dal 1’ nelle partite più importanti, quelle che contano di più, proprio perché dietro nelle gerarchie rispetto ai titolarissimi Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella.

Pagelle Italia, flop totale: incubo Di Lorenzo, Chiesa anonimo, crisi Barella

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Frattesi chiede più spazio

Sino ad oggi Frattesi non si è mai lamentato pubblicamente delle decisioni del suo allenatore, anzi, le ha avallate lodando i propri compagni di squadra. Ma è chiaro ed evidente, viste le prestazioni sul verde e il numero di gol siglati, 8 in 42 gettoni tra tutte le competizioni, che Davide miri a trovare maggiore spazio. Da qui le argomentazioni di Riso, che sa perfettamente che l’arrivo di Zielinski possa togliere ulteriore minutaggio al centrocampista romano. Se infatti in questa stagione Frattesi avrebbe tranquillamente potuto giocare con Barella, nella prossima annata il rischio di poter scendere in campo solo al posto del sardo è altissimo, visto che il polacco ex Napoli, per cui è lecito pensare che possa godere di una maggiore considerazione rispetto a Klaassen, sarà, almeno in partenza, il naturale sostituto di Mkhitaryan. Pensare poi a Barella, vice capitano, fresco di rinnovo di contratto e stella della mediana interista, sostituito, o lasciato spesso in panchina, sembra un’eresia. Da qui la richiesta di rassicurazioni di Riso, conscio che Frattesi, Inter a parte, possa essere titolare fisso in quasi ogni squadra europea. Ergo, ad oggi nessuna offerta o richiesta di cessione, ma una presa di posizione netta per mettere le mani avanti e preservare gli interessi del ragazzo. E a proposito di preferenze, Oristanio, promesso sposo del Genoa nell’affare Martinez, gradirebbe maggiormente la destinazione Venezia, visto che avrebbe maggiori garanzie di impiego. Ai veneti piace anche il portiere Stankovic, mentre l’affare Tessmann dovrà essere maggiormente sviluppato. Di Carboni si parlerà dopo la Coppa America, Stabile verrà girato in prestito: su di lui Alcione, Renate e Albinoleffe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Titolare con l’Italia e panchinaro, di lusso, all’Inter. Per un mal di pancia, seppur dichiarato da interposta persona, che ha come protagonista Davide Frattesi. Ieri pomeriggio Beppe Riso, procuratore del centrocampista nerazzurro, oltre a concentrarsi sulle situazioni di alcuni altri suoi assistiti, ha fatto espressamente notare a Piero Ausilio la differenza di minutaggio - e forse di considerazione – dell’ex Sassuolo tra squadra di club e nazionale. "Abbiamo parlato di Frattesi e di altre cose. Se ci sono offerte per Davide? Ma è normale, non è un discorso di mercato. Ragionavamo su altre cose", le parole dell’agente che ha immediatamente tirato in ballo l’argomento Frattesi tra lo stupore dei giornalisti presenti, come se ci fosse qualcosa da chiarire, per il presente, ma soprattutto per il futuro del ragazzo.

Da obiettivo Juve a colpo Marotta: l'Inter pronta a bruciare tutti con la Samp

I nuermi di Frattesi con l'Inter

Di fatto il noto procuratore si è lamentato dell’utilizzo col contagocce, o quasi, del calciatore in stagione, con Frattesi partito solo 6 volte titolare in campionato nelle 36 presenze complessive disputate in A, ma con sole due gare, contro Fiorentina e Verona (tra l’altro all’ultima giornata di campionato) cominciate dal 1’ e giocate per intero. Se si aggiungono i numeri della Champions le statistiche migliorano, col calciatore scelto nell’undici di partenza 4 volte sulle 7 disponibili (all’andata contro il Benfica era infortunato), ma si deve però tenere presente che Inzaghi, almeno nel girone europeo, ha quasi sempre schierato le riserve, a differenza degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, quando il classe ’99 si è accomodato in panchina sia all’andata, che al ritorno (scendendo in campo 16’ a San Siro e 36’in Spagna). Discorsi che valgono anche in Supercoppa italiana, con Frattesi entrato solo a gara in corso (da segnalare il gol contro la Lazio) e in Coppa Italia, dove invece era nell’undici di partenza nell’eliminazione subita dal Bologna. Insomma, evidenze di un giocatore sicuramente importante per la rosa dei campioni d’Italia, su cui puntare all’occorrenza, ma non dal 1’ nelle partite più importanti, quelle che contano di più, proprio perché dietro nelle gerarchie rispetto ai titolarissimi Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella.

Pagelle Italia, flop totale: incubo Di Lorenzo, Chiesa anonimo, crisi Barella

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Grana Frattesi, vuole giocare di più: l’agente a colloquio con l’Inter
2
Frattesi chiede più spazio