Pagelle Italia, flop totale: incubo Di Lorenzo, Chiesa anonimo, crisi Barella

Voti e giudizi del ko europeo contro la Spagna: si salva solo Donnarumma, miracoloso in più occasioni

Niente da fare: l’abito dell’Italia sarà anche riconoscibile - di fatto lo stesso indossato contro l’Albania - ma non è ancora adatto a venire indossato nella serate di gran gala, quando l’avversario ha stoffa assai migliore della tua. E il sarto non basta, no che non può bastare. La Spagna resta di un altro quasi siderale livello rispetto all’Italia e non inganni il risultato: gli azzurri sono rimasti in partita solo grazie a Donnarumma autore di almeno sei parate decisive, e salvato anche da un incrocio dei pali, a fronte del nulla italico: solo 4 tiri, e nessuno pericoloso, record negativo nella fase finale di un grande torneo.

Pagelle Italia

Donnarumma 8.5

Stavolta riesce a evitare la beffa iniziale con un gran riflesso su colpo di testa ravvicinato di Pedri. Si ripete alla grande al 24' su Morata e al 25' su un tiro pazzesco di Fabian Ruiz. Per batterlo serve un'autorete. Lo salva un incrocio e fa almeno altri due miracoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Lorenzo 4.5

Avvio da incubo per come si fa infilare due volte in dribbling da Nico Williams che lo taglia a fette e crea due pericoli enormi. La fortuna continua ad assistere lui e l'Italia. Ma è una sofferenza costante e inaudita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bastoni 5.5

Capolavoro difensivo al 39' in piena area su Williams lanciato verso Donnarumma. Apice di una prova fin lì di grande sostanza. Anche perché la marcatura di Morata tocca quasi sempre a lui. Nella ripresa va in affanno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Calafiori 5.5

Anche per lui l'avvio non è semplicissimo, soprattutto per la lettura degli inserimenti dei trequartisti spagnoli. Ma impara in fretta e, per esempio, al 35' la sua chiusura è decisiva. Così come lo sfortunato tocco con cui porta in vantaggio la… Spagna. Non poteva nulla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dimarco 6

Solita dinamica che gli consente di avere spazio sulla fascia sinistra per spingere. Ci riesce bene intorno al 20' ma il cross rasoterra non è preciso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Jorginho 5.5

Attentissimo a proteggere la difesa e non e non a caso al 20' è lui a spazzare su un altro spunto di Williams. In fase di recupero cerca spesso la profondità su Scammacca in modo da sorprendere i due centrali spagnoli. Ma Spalletti evidentemente cercava maggior fisicità, anche se senza di lui ha perso in equilibrio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cristante (1' st) 5

Inadeguato a farsi ammonire subito. E affoga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiesa 5

Primo tempo piuttosto anonimo. Poco servito dai compagni, e quel poco frustrato quasi sempre da Cucurella, si immalinconisce sulla prateria di destra. Prima conclusione, sulla più classica delle ripartenze, al 44' del primo tempo. E peraltro senza grande convinzione. Zaccagni (19' st) ng

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Frattesi 5.5

Non dispiace il modo in cui interpreta la fase di riaggressione tanto cara a Spalletti, ma poi si perde spesso nelle scelte che dovrebbero determinare qualità nelle giocate offensive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cambiaso (1' st) 5

Primo intervento a salvare sulla linea. Ma in marcatura Pedri lo devasta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Barella 5

Galleggia tra le linee ma è meno dirompente che nella gara d'esordio, probabilmente più affannato nel recupero dal palleggio degli spagnoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pellegrini 5.5

Parte benino ma si spegne presto, anche per una botta. L'unica cosa che gli riesce è “sfilare” verso destra per lasciare spazio a Dimarco. Raspadori (37' st) ng

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scamacca 5

La “pigrizia” tanto citata da Spalletti la si vede nei piccoli ma decisivi ritardi in cui scatta sulle palle profonde e nella protezione di rilanci che dovrebbero servire agli azzurri per risalire dalla pressione nella loro tre quarti. Patisce la fisicità dei due centrali spagnoli ed è un peccato perché quando la elude, come al 6' della ripresa, subito determina pericolosità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Retegui (19' st) 5.5

Cerca la profondità, ma è un livello troppo alto per lui. Almeno per ora.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ct Spalletti 5

L'Italia resta in partita solo grazie a Donnarumma. Il meccanismo della riaggressione non ha funzionato per niente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente da fare: l’abito dell’Italia sarà anche riconoscibile - di fatto lo stesso indossato contro l’Albania - ma non è ancora adatto a venire indossato nella serate di gran gala, quando l’avversario ha stoffa assai migliore della tua. E il sarto non basta, no che non può bastare. La Spagna resta di un altro quasi siderale livello rispetto all’Italia e non inganni il risultato: gli azzurri sono rimasti in partita solo grazie a Donnarumma autore di almeno sei parate decisive, e salvato anche da un incrocio dei pali, a fronte del nulla italico: solo 4 tiri, e nessuno pericoloso, record negativo nella fase finale di un grande torneo.

Pagelle Italia

Donnarumma 8.5

Stavolta riesce a evitare la beffa iniziale con un gran riflesso su colpo di testa ravvicinato di Pedri. Si ripete alla grande al 24' su Morata e al 25' su un tiro pazzesco di Fabian Ruiz. Per batterlo serve un'autorete. Lo salva un incrocio e fa almeno altri due miracoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...