Sponsor, pubblicità, tv, social: boom Nazionale. Nel 2024 previsti 125 milioni di introiti

L'Europeo lancia in orbita l'Italia: +76% di ricavi negli ultimi cinque anni, grandi marchi nazionali e internazionali si legano alla Maglia Azzurra che incrementa anche i proventi tv. La strategia Valentini alla base di un successo senza precedenti

Illustrando la maglia azzurra formato gigante a troneggiare sulla più famosa scalinata romana, Giovanni Valentini ha scritto sui social: "Le attivazioni che fanno la differenza: Piazza di Spagna oggi è azzurra". In calce #LAzzurroCiUniscesempre, l'hashtag fortunato che scandisce ogni iniziativa dell'area ricavi Figc, della quale Valentini è l'autentico demiurgo. Per averne un'idea, bisogna dare i numeri dell'autentico boom Nazionale che la squadra più amata dagli italiani sta registrando sui versanti sponsor, pubblicità, diritti tv, social, al punto da preventivare circa 125 milioni di euro di introiti in questo Anno Domini 2024. Spiega Valentini sul suo profilo Linkedin (7.039 follower e oltre 500 collegamenti): "Abbiamo creato una media factory interna capace di produrre e raccontare i contenuti esclusivi del mondo azzurro e federale indipendentemente dalle vittorie sul campo, intercettando le esigenze di comunicazione dei nostri partner. Abbiamo puntato tutto sui racconti, su una nuova narrazione delle nostre attività in grado di coinvolgere ed emozionare. Abbiamo creato in pochi anni una Media Company e portato i ricavi ad oltre 125 milioni annui con +76% in 5 anni. Abbiamo creato una squadra ricavi che “gioca” lontano dai riflettori, ma con la stessa intensità e determinazione di quella che va in campo". Dove per media factory s'intenda una serie di format trasmessi in diretta dal ritiro e dagli stadi sedi delle gare degli Azzurri e delle Azzurre; le partite delle squadre, ad eccezione della Nazionale A; le immagini delle conferenze stampa e degli allenamenti dell'Italia di Spalletti. E ancora: "Vivo Azzurro Live", in onda subito prima della gara per raccontare il prepartita; "Casa Azzurri Live", in onda in contemporanea con la partita della Nazionale; "Azzurri Live", 30 minuti in diretta con i calciatori della Nazionale che rispondono alle domande dei tifosi e ai quiz interattivi.

Sponsor e tv

Nel 2023, Adidas ha preso il posto di Puma quale partner tecnico dei Campioni d'Europa in carica, sottoscrivendo un contratto sino al 2030 che garantisce circa 33 milioni di euro l'anno, ai quali aggiungere la percentuale sui prodotti venduti nel circuito commerciale della multinazionale tedesca, stimata attorno ai 5 milioni. Adidas fa la parte del leone nell'incremento complessivo della raccolta pubblicitaria che nel triennio 2018-2021 aveva registrato una media annuale di 42 milioni di euro, salita a 47 milioni durante i tre anni successivi, con la punta massima di 57 milioni nel 2021, raggiunta grazie al trionfo di Wembley. Oggi i partner principali si chiamano Telepass, Esselunga, Volkswagen, Prometeon, Tim, Eni, Poste Italiane, Lete, Deliveroo, Frecciarossa, Socios, TeamSystem. I diritti tv assicurano 33,5 milioni di euro.

I premi per l'Europeo

Il premio di qualificazione alla fase finale del torneo in Germania ammonta a 9,5 milioni di euro. Poi ci sono gli altri bonus redistribuiti dall'Uefa, il cui montepremi complessivo per la diciassettesima edizione dell'Europeo è stato fissato in 331 milioni di euro. Nella fase a gironi: 1 milione in caso di vittoria; 500 mila euro per ogni pareggio. Qualificarsi agli ottavi frutta 1,5 milioni; per i quarti si aggiunge un altro milione; 4 milioni per l'ingresso in semifinale; 8 milioni a chi vincerà il titolo; 4 milioni alla finalista sconfitta. Nella migliore delle ipotesi, aggiudicandosi tutte e tre le partite del girone iniziale, la squadra campione d'Europa potrebbe incassare 28,25 milioni di euro.

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