© EPANegli ultimi anni Italia e Spagna si sono affrontate spesso e il precedente dell'ultima edizione dell'Europeo sorride agli azzurri. Le formazioni sono cambiate molto e Unai Simon, dal ritiro della Roja, ha voluto tenere alta la guardia dei compagni di squadra, nonostante la netta vittoria contro la Croazia. "Contro di loro facciamo sempre fatica" - ha spiegato il portiere, che poi ha parlato anche delle differenze rispetto all'ultima Nazionale allenata da Mancini.
Spagna-Italia, le dichiarazioni di Unai Simon
"È una partita storica, dai rigori dell'ultima edizione a tutte le grandi partite che ci sono state in passato. Si fa sempre molta fatica contro l'Italia e i risultati, da una parte o dall'altra, sono sempre di misura. Il nostro obiettivo è sconfiggerli, mentre per i tifosi sarà comunque un match da godere" - ha spiegato Unai Simon. Poi ha proseguito: "Sbagliamo se pensiamo che un pareggio con l'Italia basti per arrivare agli ottavi. Giocheremo per vincere, senza pensare ad altro. Non fa parte della nostra mentalità. Gli azzurri giocano in maniera differente rispetto a tre anni fa: quella squadra si schierava con un 3-5-2, questa gioca invece a 4 ed è più offensiva. Cercheremo una soluzione per batterli, ma ovviamente non la dico ora. Ha tanti grandi giocatori, Jorginho ha grande esperienza e sarà di sicuro molto difficile affrontarli". Sulle armi in più della Spagna: "Dico Nico Williams e Lamine Yamal, ma non solo. Abbiamo anche Ferran Torres, Dani Olmo e Ayoze Perez. Abbiamo esterni che generano molta preoccupazione negli avversari per tutto ciò che producono: dobbiamo sfruttarli al meglio".