Fagioli si ferma, Barella a parte nel primo allenamento: le condizioni Italia

Il ct Spalletti ha duretto la prima seduta della Nazionale in Germania, ma il talento della Juventus e il centrocampista dell'Inter hanno svolto un lavoro differenziato: i dettagli

ISERLOHN (Germania) - Primo allenamento per la Nazionale a Iserlohn, in vista dell'esordio a Euro 2024 contro l'Albania. La squadra allenata da Luciano Spalletti è scesa in campo tra l'entusiasmo dei circa 5.000 tifosi quasi tutti italiani residenti in Germania. La squadra azzurra è entrata sul terreno di gioco guidata dal ct e dal presidente federale Gabriele Gravina, tantissimi i cori per i calciatori che hanno effettuato un giro di campo per salutare i fan. Tra i più acclamati anche Gigi Buffon, capo delegazione della Nazionale, protagonista dello storico trionfo in Germania ai Mondiali 2006 proprio in terra teutonica. Per quanto riguarda la seduta odierna, per Nicolò Barella differenziato in campo, mentre Nicolò Fagioli ha effettuato un differenziato in palestra per via di un affaticamento post Italia-Bosnia.

Barella, Fagioli e Frattesi: le condizioni

Nello specifico, c'è ottimismo attorno a Nicolò Barella. Il centrocampista dell'Inter sembra aver ormai superato l'affaticamento muscolare accusato nelle scorse settimane e nei prossimi giorni dovrebbe tornare a lavorare regolarmente in gruppo con il resto dei compagni. Inoltre, l'interista ha svolto anche una breve corsa nel campo più piccolo. Per quanto riguarda invece il talento prodotto del vivaio della Juventus, le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni: l'affaticamento di cui è stato vittima Nicolò Fagioli, infatti, deriverebbe dagli intensi carichi di lavoro dell'ultimo periodo. Dopo i primi esercizi c'è stata una partitella dove ha partecipato anche Meret, ristabilito completamente. A sorpresa è invece mancato Frattesi, che dopo aver fatto tutto il riscaldamento con il gruppo si è staccato dal resto dei compagni. Molto probabilmente si è trattato di una scelta precauzionale. Finale d'allenamento con un nuovo giro di campo tra i tifosi sempre più pazzi (con qualche invasione di campo dei più temerari) per una Italia da Euro 2024 che pian piano sta prendendo forma.

Italia a Euro2024, allenamenti e partite: il programma completo

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L'esibizione di Zarrella

"Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me...". Parte a suon di musica il primo allenamento dell'Italia a Iserlohn davanti a tantissimi tifosi impazziti di gioia per l'arrivo di Chiesa e compagni. Ad accompagnare l'entrata in campo degli Azzurri guidati dal ct Luciano Spalletti, oltre alla banda locale, l'esibizione di Giovanni Zarrella, il cantante italiano più famoso in Germania con un passato anche nelle giovanili della Roma di cui è tifosissimo. "Non faccio solo cover, il mio è un sound italo-disco Anni 70 con testi e musica miei. Normale che il mio sogno è andare a Sanremo", racconta lo show man italo-tedesco che in Germania conduce una trasmissione seguitissima, il Giovanni Zarrella show. "Vorrei raccontare la storia di una famiglia di migranti italiani che va in un altro Paese che per noi è importante come la Germania e che ha successo. Sarebbe una bella storia. Qui dalla Germania amiamo di più l'Italia. Ho vissuto a Roma un anno e mezzo ed ho giocato a Trigoria nelle giovanili giallorosse, lì mi chiamavano il tedesco e invece qui in Germania mi chiamano l'italiano. Per chi tiferanno i tedeschi tra Italia e Albania a Dortmund? Penso che hanno una simpatia per entrambi i Paesi, ma c'è un legame fortissimo tra l'Italia e la Germania che dura dagli Anni Sessanta quando vennero anche i miei nonni - ha aggiunto il cantante -. C'è una stima molto grande l'uno per l'altro, credo anche un po' d'amore. Secondo me preferirebbero incontrare l'Albania ma tifano un po' di più per noi. Oggi vorrei parlare con Mancini, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy ma anche con Chiesa: vorrei convincerlo a venire a Roma magari anche con Frattesi. Oggi canto due brani miei poi l'Italiano, Volare e Sempre sempre".

Le parole di Spalletti

"Siete anche voi un nostro numero 10!". Così il ct della Nazionale Luciano Spalletti, in un post sul suo profilo Instagram, si rivolge ai tanti tifosi italiani che ieri hanno accolto la delegazione azzurra al suo arrivo nel ritiro di Iserlohn in vista di Euro 2024. Il ct ha postato anche un video con le immagini riprese direttamente dal suo telefonino dall'interno del pullman azzurro.

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ISERLOHN (Germania) - Primo allenamento per la Nazionale a Iserlohn, in vista dell'esordio a Euro 2024 contro l'Albania. La squadra allenata da Luciano Spalletti è scesa in campo tra l'entusiasmo dei circa 5.000 tifosi quasi tutti italiani residenti in Germania. La squadra azzurra è entrata sul terreno di gioco guidata dal ct e dal presidente federale Gabriele Gravina, tantissimi i cori per i calciatori che hanno effettuato un giro di campo per salutare i fan. Tra i più acclamati anche Gigi Buffon, capo delegazione della Nazionale, protagonista dello storico trionfo in Germania ai Mondiali 2006 proprio in terra teutonica. Per quanto riguarda la seduta odierna, per Nicolò Barella differenziato in campo, mentre Nicolò Fagioli ha effettuato un differenziato in palestra per via di un affaticamento post Italia-Bosnia.

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Nello specifico, c'è ottimismo attorno a Nicolò Barella. Il centrocampista dell'Inter sembra aver ormai superato l'affaticamento muscolare accusato nelle scorse settimane e nei prossimi giorni dovrebbe tornare a lavorare regolarmente in gruppo con il resto dei compagni. Inoltre, l'interista ha svolto anche una breve corsa nel campo più piccolo. Per quanto riguarda invece il talento prodotto del vivaio della Juventus, le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni: l'affaticamento di cui è stato vittima Nicolò Fagioli, infatti, deriverebbe dagli intensi carichi di lavoro dell'ultimo periodo. Dopo i primi esercizi c'è stata una partitella dove ha partecipato anche Meret, ristabilito completamente. A sorpresa è invece mancato Frattesi, che dopo aver fatto tutto il riscaldamento con il gruppo si è staccato dal resto dei compagni. Molto probabilmente si è trattato di una scelta precauzionale. Finale d'allenamento con un nuovo giro di campo tra i tifosi sempre più pazzi (con qualche invasione di campo dei più temerari) per una Italia da Euro 2024 che pian piano sta prendendo forma.

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