Dove si giocheranno le partite
È qui, dunque, che gli azzurri prepareranno le gare del girone che si giocheranno, almeno per quanto possibile, in un’area ravvicinata per garantire attenzione alla sostenibilità ambientale, una delle priorità dell’organizzazione. L’Esordio contro l’Albania, infatti, si giocherà a Dortmund il cui stadio è appunto a 35 chilometri da Iserlhon. La seconda gara contro la Spagna è in programma a Gelsenkirchen: 70 chilometri appena. La trasferta più lunga sarà quella contro la Croazia, nell’ultima gara del girone, che verrà disputata a Lipsia: in questo caso si debbono percorrere 420 chilometri, non una enormità ma di certo una distanza che non può essere coperta in giornata tra andata e ritorno. Per qualificarsi agli ottavi, l’Italia dovrà arrivare tra le prime due classificate del protiro girone oppure piazzarsi tra le 4 migliori seconde di tutti e sei i raggruppamenti. Insomma, al netto di un girone non semplicissimo, la mancata qualificazione agli ottavi suonerebbe per l’Italia come un fallimento davvero clamoroso. Dagli ottavi in avanti, poi, nelle gare a eliminazione diretta tutto viene rimescolato, a cominciare dai giudizi. Ricordiamo che Spalletti può sostituire un uomo di movimento entro la gara d’esordio, ma solo per comprovate esigenze mediche. Per il portiere, invece, la dilazione si spinge fino alla vigilia della seconda giornata.