Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della sfida amichevole contro la Turchia, la prima del doppio test azzurro che anticipa l'inizio di Euro 2024. Il tecnico toscano ha dichiarato: “Tra una settimana si parte per Dortmund? Per me diventa facile, basta vedere il contesto da cui sono partito. Certo che sono emozionato e mi batte il cuore. Poi stamani con quella roba lì dei magnifici numeri 10..”. Il ct azzurro ha poi aggiunto: “Chi mi ha suscitato più emozione tra i Fantastici 5? Tutti, basta poco per andare a prenderci delle cose che poi possono servirci e fare chiarezza sul nostro cammino. Hanno alzato l’asticella delle nostre emozioni e ci hanno donato una storia che diventa un rispetto per chi viene ad affrontarci. Noi dobbiamo dimostrare di essere all’altezza ma loro hanno fatto il loro lavoro. Si percepisce il loro amore per questa storia e questi colori: quando li ho chiamati nessuno mi ha detto di no, in due hanno preso degli aerei per esserci. Sarò in debito con loro per sempre”.
La formazione contro la Turchia
Sull'amichevole di domani contro la Turchia, Spalletti si è un po' sbottonato sulla formazione titolare: "C'è un'altra partita il giorno dopo, contro l'Under 20. Naturalmente dobbiamo iniziare a inserire qualche giocatore che credo possa essere titolare. Di Lorenzo potrebbe giocare da trequartista, e anche Darmian può giocare a sinistra. Orsolini giocherà a Bologna. Domani la punta sarà Retegui e il portiere Vicario. Non posso dirli tutti, alcuni sono stanchi quindi bisogna valutarli bene. Vedremo anche domani". Poi su chi assegnare la maglia numero 10 a Euro 2024, il ballottaggio è tra due azzurri: "Gatti verrà in Germania e Pellegrini può essere un numero 10, ma anche Barella può essere un numero 10. Perché fa quelle mosse sorprendenti che gli avversari non si aspettano. Vede cose dove gli altri vedono muri. Poi la qualità della squadra deve fare la differenza e noi vogliamo diventare una squadra unita che respiri la stessa aria e le stesse emozioni. Ciò che abbiamo vissuto oggi, ci darà molto".
Spalletti sugli infortuni di Scalvini e Acerbi
"L'infortunio di Scalvini? Sono quelle cose che non vorresti mai sentirti dire, già ce n'è successo un paio, gli mandiamo un abbraccio: che si rimetta il prima possibile perchè è un bravo ragazzo ed un grande professionista. Vedendo la direzione del calcio, lui è il giocatore del futuro. Mando un abbraccio anche ad Acerbi". Spalletti ha anche parlanto dei nuovi innesti: "Chi ha visto lo spazio per potersi inserire è arrivato di corsa e mi spiace ancora di più per chi ho dovuto lasciare a casa. Gatti? È arrivato tutto sudato con le scarpe in mano, è un bel segnale“. Infine il ct azzurro ha concluso così: "Abbiamo scelto una frase per ogni partita. I 5 hanno detto cose bellissime che ripeteranno spesso durante questo percorso. Se dico un paio di cose non avrà lo stesso valore di quello che dicono Baggio, Del Piero, Totti, Antognoni e Rivera. Hanno maggiori possibilità di entrare nella tua anima quando dicono qualcosa".