L’esultanza di Musiala è virale: un tributo a un’icona della Nba

Le tre dita appoggiate sulla testa sono ormai un ‘must’: il fantasista della Germania con tre gol è top scorer di Euro 2024, pari con Mikautadze
L’esultanza di Musiala è virale: un tributo a un’icona della Nba© EPA

Jamal Musiala non è uno come tutti gli altri. Lo si vede in campo, per come accarezza il pallone e per la personalità con cui approccia le partite, per il talento che esprime. Non è un caso che si sia caricato le responsabilità sulle spalle anche nella Germania oltre che nel Bayern Monaco: due maglie che hanno un peso diverso, ma non per il talento classe 2003. Che a Euro 2024 per ora è capocannoniere con 3 gol, alla pari con Mikautatdze (che però ha segnato due volte su rigore). E dopo ogni rete ha esultato sempre allo stesso modo, con un gesto emblematico: le tre dita puntate sulla tempia.

Musiala, un’esultanza speciale

Solitamente dopo ogni gol Musiala mimava una M con la mano: era diventato il suo marchio di fabbrica. All’Europeo però l’ha cambiata, esibendo la “Three to the Dome”, come viene conosciuta negli Stati Uniti. A renderla famosa un fuoriclasse come Carmelo Anthony, leggenda della Nba, ritiratosi nel 2022 e visto soprattutto con i Denver Nuggets e con i New York Knicks

“Sì, viene dal basket, è lui che mi ha ispirato” ha ammesso il casse 2003 dopo la prima partita, quando gli è stato chiesto da dove venisse quell’inedito (per lui) modo di festeggiare i gol. Assonanze oltre ad un talento enorme? Carmelo è ad oggi il 10° marcatore di sempre nella storia della lega statunitense, Jamal il primo parimerito di Euro 2024.

Jamal, un ragazzo diverso

Figlio di madre tedesca e padre nigeriano, nato a Stoccarda e cresciuto in Inghilterra, tre anni fa è stato convocato per Euro 2020 proprio dalla Germania, che lo ha ‘soffiato’ alla nazionale dei tre leoni che lo avrebbe voluto. Lui però ha avuto pochi dubbi nella scelta. Al Mondiale del 2022 ha dato una dimostrazione di classe, ora all’Europeo casalingo sta mostrando di essere un fuoriclasse. Differenza non sottile. Il Bayern si sfrega le mani perché sa di aver già trovato la stella del prossimo decennio (va in scadenza nel 2026, ma c’è grande fiducia per il rinnovo).

D’altronde chi lo conosce racconta la sua mentalità incredibile e unica: non solo l’attitudine alla ricerca del miglioramento personale attraverso l’autocritica, ma anche la conoscenza della cultura sportiva. Legge molti libri di sport, trae ispirazione dai grandi, prova a prendere il meglio, scoprire i segreti: probabile, se non certo, che nella sua biblioteca ci sia anche quello di ‘Melo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...