L'offerta a Rabiot e l'assalto a Morata
È possibile che il Milan, fra base fissa e bonus, possa arrivare a toccare i 7 milioni, con un contratto più lungo rispetto a quello messo sul piatto dalla Juventus. Oltre a offrire un ruolo da guida della spogliatoio che, dopo gli addii di Kjaer e Giroud, necessita di spiriti leader. E non a caso, infatti, il Milan dopo l’addio a Zirkzee ha virato con forza su Morata - bisognerà aspettare la prossima settimana per la svolta finale - per avere, oltre a un centravanti gradito, un elemento abituato a giocare per vincere. Come Rabiot. Il francese rimane qualcosa di più vicino a un sogno che a un obiettivo concreto, ma finché l’ex Psg non scioglierà le riserve, il Milan si sentirà della partita. Intanto Furlani e Ibrahimovic, come detto, lavorano su Fofana: il Monaco, per il nazionale francese in scadenza nel 2025, chiede almeno 25 milioni. Il Milan parte da una base di 15, più bonus, ma servirà uno sforzo per salire almeno a 20. Più o meno le stesse distanze che andranno limate con Tottenham e Salisburgo rispettivamente per il terzino destro Emerson Royal e il centrale Pavlovic.