Mbappé, il Real e il veto: "Lo sapete già"
"Siamo in un momento cruciale della storia del paese, e devi vedere le tue priorità. Siamo innanzitutto cittadini, non dobbiamo essere scollegati dal mondo - ha dichiarato Mbappé - . Ci troviamo in una situazione senza precedenti. Voglio rivolgermi a tutti i francesi e in particolare ai giovani: vediamo che gli estremisti sono alle porte del potere. Abbiamo la possibilità di cambiare tutto, e dobbiamo identificarci con i valori della tolleranza, del rispetto, della diversità. Ogni voce conta. Io condivido gli stessi valori di Marcus, sono dalla sua parte".
Il giocatore ha così fatto eco alle dichiarazioni del compagno di squadra e centravanti dell'Inter Marcus Thuram, che sabato 15 aveva invitato i suoi concittadini a recarsi alle urne affinché il "Rassemblement National non vinca". "Sono contro le idee che dividono - ha aggiunto - e io sto con Thuram. Per me non ha sbagliato, qui c'è libertà 'espressione. Spero che la mia voce porti il più possibile, che faremo la scelta giusta e che saremo orgogliosi di indossare ancora questa maglia il 7 luglio. La partita di domani è molto importante, ma c'è una situazione che è ancora più importante. Le elezioni non ci hanno impedito di preparare bene la partita di domani. Certo è una situazione diversa ma siamo grandi giocatori e dobbiamo adattarci".
Infine, Mbappé, prossimo a firmare con il Real Madrid, ha confermato che non prenderà parte agli impegni della nazionale alle Olimpiadi di Parigi. “Il mio club ha una posizione molto chiara, d’ora in poi penso che non prenderò parte ai Giochi. Le cose stanno così. Mi unirò a una nuova squadra. Arrivare a settembre per una nuova avventura non è il modo migliore per iniziare un’avventura. Ora faccio i miei migliori auguri alla squadra francese. Seguirò tutte le partite, ovviamente, da tifoso. Sono un giocatore, sarò uno spettatore. Spero che portino a casa la medaglia d’oro”, ha concluso il fuoriclasse francese.