Incredibile Albania: sogna, va sotto, riacciuffa la Croazia al 95'!

Protagonista assoluto del match Gjasula: il centrocampista sfortunato protagonista dell'autorete del raddoppio croato e autore del pari definitivo
Incredibile Albania: sogna, va sotto, riacciuffa la Croazia al 95'!© EPA

AMBURGO (Germania) - Sconfitta nettamente dalla Spagna nel match d'esordio a Euro2024, la Croazia non va oltre il pareggio contro l'Albania nella seconda partita della fase a gironi, precisamente il gruppo B, di cui fa parte anche la Nazionale italiana di Spalletti. La formazione di ct Dalic, infatti, sotto nel punteggio per circa un'ora e un quarto con l'Albania, passata in vantaggio con Laci all'11', ribalta clamorosamente le sorti della sfida in soli due minuti, tra il 74' e il 76', grazie al gol di Kramaric e all'autorete di Gjasula. Quest'ultimo, però, si riscatta al quinto di recupero, siglando il definitivo 2-2. Con questo pareggio la Croazia e l'Albania conquistano il proprio primo punto nella competizione, a due lunghezze (e una gara in più) da Furie Rosse e Azzurri - che si affronteranno domani sera a Gelsenkirchen alle ore 21 - al comando della classifica a quota 3.

La cronaca del match

Petkovic al centro dell'attacco è la principale novità dell'undici di Dalic che lancia anche Perisic nell'insolita posizione di esterno basso a sinistra. Rispetto alla gara con l'Italia, Sylvinho conferma Asani e Bajrami tra i quattro giocatori offensivi e inserisce Manaj e Laci. Mosse azzeccate per il tecnico dell'Albania che raccoglie subito i dividendi: alla prima occasione utile, al minuto 11, Asani pennella il cross dalla trequarti e proprio l'innesto Laci taglia in mezzo alla difesa e supera Livakovic con una spizzata vincente di testa. È un inizio molto convincente delle aquile che con ritmo e intensità non fanno giocare la Croazia. Termina sul fondo un tentativo rasoterra di Brozovic, alto sopra la traversa un colpo di testa di Petkovic mentre poco dopo la mezzora l'interista Asllani chiama Livakovic alla grande parata. Prima dell'intervallo un altro tentativo velleitario di Brozovic e un colpo di testa di Manaj bloccato dal portiere. Cambia completamente il copione del match nella ripresa, anche grazie ai cambi di Dalic che riparte con Sucic e Pasalic per Majer e Brozovic. Il neoentrato Sucic subito si fa vedere con un bel mancino che impegna Strakosha, poi attento sulla botta da fuori di Kovacic. Anche Sutalo, di testa, sciupa una buona occasione per il pareggio che però è nell'aria e non tarda ad arrivare: Modric e compagni fraseggiano a ridosso dell'area avversaria, il pallone viene servito da Budimir a Kramaric che calcia facendo passare il pallone sotto le gambe di Hysaj e infila Strakosha: gol nel giorno del suo 33esimo compleanno per Kramaric che cambia la storia del match. L'Albania è stordita e la Croazia ne approfitta per ribaltare, anche con un pizzico di fortuna, il risultato. Dopo un'uscita determinante di Strakosha su Pasalic, un tiro del solito Kramaric sbatte su Djimsiti e poi carambola sul neoentrato Gjasula che insacca nella sua porta mentre le aquile protestano per un presunto fallo a inizio azione su Manaj non ravvisato da arbitro e Var. Proprio Gjasula, in pieno recupero, trova il modo di farsi perdonare con un inserimento a centro area e la conclusione vincente di prima intenzione che non lascia scampo a Livakovic. L'ultimo squillo della gara è un tiro da fuori da Kovacic respinto da Strakosha. Croazia e Albania si dividono la posta e tengono appese a un filo le speranze di qualificazione agli ottavi di finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...