Milan forte su Fofana e Wieffer: trovare equilibrio è una delle priorità

Non solo il centravanti: nell’agenda rossonera c’è la necessità anche di rinforzi a centrocampo. Il francese è il preferito anche perché ha un contratto in scadenza nel 2025. E Musah sarà utilizzato non più come incursore, ma da mediano: tutti i dettagli

MILANO - Prima il centravanti, poi l’equilibrio. È l’agenda del mercato rossonero che riflette le priorità tecniche in vista della prossima stagione. La prima esigenza è sicuramente quella di sostituire Giroud per strategie legate al numero limitato di prime punte di livello a disposizione. Una scarsità di alternative che impone di muoversi rapidamente. Ma non è meno importante, per la costruzione complessiva della squadra, la seconda necessità. L’ultima annata ha chiarito che il Milan è troppo scoperto davanti alla difesa dopo le partenze, nell’arco degli ultimi 24 mesi, di Kessie, Tonali e Krunic. È quello il motivo che ha portato la formazione a subire troppi gol. Lo aveva ammesso, in una delle sue ultime conferenze stampa, Stefano Pioli. Anche per questo l’ex allenatore un'estate fa aveva modificato l’approccio, rendendolo più offensivo: ha premiato alla voce gol fatti, ma al prezzo di sguarnire la retroguardia. È stata una scelta quasi obbligata per mancanza di interpreti davanti al pacchetto arretrato. Ora è chiara la consapevolezza dell'inevitabilità di un'inversione di tendenza. Per questo l’area sportiva ha previsto un rinforzo in mediana. I due nomi in cima alla lista sono Fofana (Monaco) e Wieffer (Feyenoord). Il francese è il preferito anche perché ha un contratto in scadenza nel 2025, quindi un vincolo limitato nel tempo con il suo club. Ma proprio per questo può fare gola ad altre grandi europee. Ecco perché il Milan segue con attenzione anche l’olandese, già sul taccuino la scorsa estate.

Fonseca e le soluzioni in casa

In attesa di un nuovo arrivo, Paulo Fonseca e i dirigenti pensano a nuove soluzioni già in casa. Un elemento, intorno al quale si sta ragionando per un utilizzo diverso rispetto alla sua prima annata italiana, è quello di Yunus Musah. L’americano è stato impiegato da Pioli soprattutto come incursore. Adesso, invece, potrebbe diventare più mediano. Per questo sono state rifiutate alcune offerte arrivate al Milan nelle ultime settimane per Musah. Il club ritiene fondamentale l’ex Valencia proprio per la sua versatilità. Nel 4-2-3-1, modulo base di Fonseca, Musah potrebbe essere schierato nella coppia di centrocampisti alle spalle dei trequartisti. Il suo compagno ideale, in questo duo chiamato a coprire e rilanciare, viene considerato Bennacer, giocatore raffinato che coniuga bene saggezza tattica e controllo della regia. Ma anche altri elementi più offensivi dovranno migliorare nel lavoro di copertura per proteggere meglio la difesa. In quest’ottica sarà chiesto a Loftus-Cheek di intensificare i compiti di ripiegamento. L’inglese è stato eccellente in molte partite per il contributo di gol e assist. Ma adesso dovrà aumentare la propensione alle operazioni di chiusura. Sugli esterni le caratteristiche sono difficilmente modulabili: ci sono solo ali d’attacco. Per questo servono un rinforzo e aggiustamenti sulle posizioni di chi è già in rosa. Alla ricerca dell’equilibrio perduto nell’ultima stagione.

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