Cristiano Ronaldo è in vacanza, ma ha il telefonino sempre acceso. Il mercato non può non coinvolgerlo mentre gli girano ancora a mille per la piega che ha preso l’Europeo, con l’eliminazione patita dal Portogallo contro i belgi. È in vacanza, però lo descrivono già scalpitante, perché il futuro è adesso. Jorge Mendes, dal canto suo, s’è armato di più caricatori di cellulari perché la linea resta caldissima pur in assenza di un progetto unico e per questo irrifiutabile per il suo pupillo. Luglio sarà il mese delle decisioni nonostante più segnali facciano pensare all’ipotesi di un addio alla Juventus che per tre stagioni s’è goduta in pieno le magie di CR7. In Portogallo, invece, lanciano una bomba, circoscrivibile in realtà a un gossip in piena estate.
Ci ha pensato la TVI locale a diffondere la sua Breaking News: sarebbe in corso una trattativa per il rinnovo del contratto di Ronaldo, in scadenza nel 2022, con nuova data limite fissata al 30 giugno 2023 e con l’ingaggio da 31 milioni netti spalmato sulle prossime due stagioni. Non basta: la presunta notizia sarebbe motivata dal fatto che sia il Manchester United - già ai dettagli con il 2000 inglese Jadon Sancho del Borussia Dortmund - sia il Real Madrid non avrebbero manifestato la ferma volontà di riavere il campione alle proprie dipendenze ed ecco perché si starebbe lavorando in vista del prolungamento con la Juventus. È vero che dai fronti spagnolo e inglese non trapela entusiasmo ed è altrettanto vero che il Paris Saint-Germain per prendere Ronaldo dovrebbe prima cedere Kylian Mbappé. Non è vero, anzi è totalmente falso secondo spifferi interni al club bianconero, che si stia pianificando il rinnovo di CR7 fino al 2023: un’ipotesi da escludere. Ciò non toglie che i rapporti tra la Juve, Ronaldo e Mendes siano trasparenti.
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