© Getty ImagesManca la certezza assoluta del giorno, però l’incontro è ai primissimi posti in agenda e in assenza di clamorosi cambi di programma non salterà. Juventus e Sassuolo fanno base a Milano nel quartier generale dei due club ed è plausibile che Federico Cherubini e Giovanni Carnevali comincino a trattare lì oppure in uno dei salotti di lusso del mercato, comunque lontano da occhi indiscreti. Sì, forse ci siamo, forse entro questa settimana un punto di svolta sarà tracciato in un senso o nell’altro e il futuro di Manuel Locatelli, primo obiettivo per il nuovo centrocampo di Massimiliano Allegri, sarà più chiaro.
Faccia a faccia per Locatelli
Domani, al massimo venerdì, i dirigenti bianconeri e neroverdi saranno protagonisti di un sereno faccia a faccia perché l’intenzione comune è certamente quella di venirsi incontro. Ma i punti di partenza non sono così convergenti e il motivo va ricercato nella valutazione dei cartellini dei calciatori in ballo nella trattativa. Sarà questo lo scoglio maggiore da superare, visto che per il Sassuolo il prezzo di 40 milioni per la cessione del gioiellino della Nazionale non è trattabile e la Juventus, per contro, mette sul piatto la contropartita più gradita agli emiliani - il 2002 romeno Radu Dragusin, difensore di grande prospettiva - ma vuole valutarlo dal suo punto di vista. Ecco, è su questo incastro che si giocherà una fetta consistente della torta Locatelli.
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