In occasione degli Europei di Calcio, Giuliano Giannichedda segue da vicino, per il sito di Tuttosport, tutta la kermesse continentale commentando i principali spunti del torneo: dalle partite dell’Italia ai protagonisti di Euro2020. Giannichedda, ex centrocampista anche di Lazio e Juventus e attuale tecnico della rappresentativa di Serie D, offrirà per tutta la durata della competizione il suo punto di vista, un commento tecnico da allenatore professionista, su tutto quello che succederà all’Europeo.
Italia, ci sono voluti i supplementari
Obiettivo minimo raggiunto. Adesso aspettiamo i nostri prossimi avversari e recuperiamo le forze. La partita contro l’Austria si è presentata piena di insidie e sofferenza. L’Italia non ha giocato, a livello tecnico, una buona partita ma è rimasta in campo lottando e aspettando il momento giusto. Per caratteristiche e struttura dei nostri giocatori soffriamo quando la partita si mette sul piano fisico. L'Italia ha avuto un po’ di fortuna soprattutto quando per il fuorigioco di pochi centimetri è stato annullato il gol ad Arnautovic. Ci sono voluti i supplementari per battere, con Chiesa e Pessina, gli austriaci che ci hanno fatto soffrire fino alla fine andando a realizzare, su calcio piazzato, il primo gol subito dall’Italia.
Italia, 'notti magiche' nel pullman
Mancini, che lettura della partita
Migliore in campo sicuramente Mancini. Perfetta la lettura della partita. Quando capisce che il centrocampo soffre troppo cambia due interpreti su tre. Il nostro attacco è in difficoltà e inserisce Chiesa e Belotti. I due gol vengono dalla panchina: segno che il gruppo è unito e tutti vogliono essere protagonisti. Giocare un minuto, venti minuti o tutta la partita non conta. Conta solo arrivare in fondo. Per battere Portogallo o Belgio sicuramente ci vorrà un’Italia diversa. Anche le altre squadre, però, cominciano a temerci.
Italia, le parole di Pessina dopo l'Austria
Le parole di Mancini dopo Italia-Austria