MONTPELLIER (Francia) - Dopo la seduta di allenamento di ieri mattina, inaugurazione di Casa Azzurri e ringraziamenti di rito, da parte di Antonio Conte, al cospetto delle autorità locali. «Montpellier ci assicurava una città tranquilla con una folta rappresentanza di italiani, con un aeroporto comodo che ci permette spostamenti semplici. Insomma, una situazione ideale. Ci auguriamo che questo connubio possa portare fortuna». Poi le considerazioni più strettamente tattiche e legate alle prospettive azzurre.
PRIMO ALLENAMENTO - «Ci ha fatto piacere allenarci davanti a tanti tifosi italiani: ciò significa energia, significa entusiasmo. Prima dell’allenamento ho fatto un discorso semplice alla squadra, per preparare ciò che avremmo fatto in settimana».
CLIMA E OTTIMISMO - «Siamo passati a temperature più alte rispetto al ritiro di Coverciano. Oggi abbiamo affrontato subito 26-27 gradi, è giusto acclimatarci in fretta. Quanto all’ottimismo che pare stia crescendo all’esterno, beh, noi non dobbiamo badarci: possono arrivare elementi positivi o negativi, ma non ci devono intaccare. Noi dobbiamo essere concentrati senza pensare se sta salendo o crescendo l’entusiasmo di chi ci vuole più o meno bene. Lo dico sempre: testa bassa e pedalare».
GOL E SCELTE - «La cosa più importante è creare più situazioni possibile affinché si possa fare gol, poi bisogna buttarla dentro… Serve anche un po’ di fortuna. Ma non ho la sfera di cristallo per dirvi cosa accadrà in futuro. In merito alle scelte, c’è solo da vedere chi sta meglio, o chi il mio occhio vede che sta meglio. Ci saranno tre partite, nel girone, e giocheranno tutti. Ho scelto questi 23 proprio perché so che giocheranno tutti».
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— Tuttosport (@tuttosport) 7 giugno 2016