TORINO - Alexis Sanchez corrisponde in modo perfetto all’identikit diramato dagli uomini di Corso Galileo Ferraris, a caccia di un degno sostituto di Alvaro Morata. Il cileno è l’uomo ideale per la sua duttilità tattica, la capacità di coprire due ruoli in attacco, l’età, le qualità tecniche e caratteriali, considerate particolarmente adatte alla Juventus da Beppe Marotta, Fabio Paratici, Pavel Nedved e Massimiliano Allegri. D’altra parte i tifosi più attenti si ricordano bene come Sanchez venne inseguito disperatamente dalla Juventus nell’estate in cui poi l’Udinese decise di venderlo al Barcellona per una cifra vicina ai 40 milioni di euro, allora proibitiva per i bianconeri.
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Evidentemente non è scemata la passione per il giocatore, che nel frattempo è finito all’Arsenal, dove è diventato uno degli idoli della tifoseria Gunners. Ora lo scenario è diverso: la Juventus sarebbe il sogno di Sanchez, che vuole tornare in Italia, nonostante i buoni risultati in Premier. L’Arsenal però mostra decisamente meno entusiasmo nei confronti dell’idea di lasciarlo partire. E qui, per ora, si incaglia il progetto della Juventus, alla quale non resta che aspettare pazientemente che qualcosa di evolva a livello di attaccanti fra i grandi club europei.