Lautaro entra e punisce: Colombia ko, l'Argentina si prende la Copa America

L'interista si prende la scena partendo dalla panchina: entra al posto di Alvarez e decide il match ai supplementari, con Messi fuori per infortunio
Lautaro entra e punisce: Colombia ko, l'Argentina si prende la Copa America© EPA

L'Argentina resta sul tetto d'America. La Seleccion di Scaloni supera la Colombia in finale e vince la sua seconda Coppa America consecutiva (la 16ª complessiva) arricchendo il proprio palmares con il terzo trofeo dopo Brasile 2021 e Qatar 2022. Un treble che riscatta dunque le tre finali perse dal mondiale del 2014, passando per la Coppa del 2015 fino al centenario Conmebol dell'anno successivo. Il trionfo di Miami lascia inoltre in consegna l'immagine delle lacrime di Messi, costretto a lasciare il campo per un infortunio alla caviglia al minuto 66. A decidere il match, è la rete del capitano dell'Inter Lautaro Martinez nel secondo tempo supplementare. Lacrime anche per l'ex bianconero Di Maria, che al momento della sostituzione si è congedato per sempre con la nazionale e con i propri tifosi, che per l'occasione gli hanno riservato una lunga standing ovation. 

Disordini prima del match

Clima teso a Miami, dove il calcio d'inizio della finale tra Argentina e Colombia è stato ritardato di oltre un'ora e mezza da disordini all'esterno dello stadio. Migliaia di tifosi, in gran parte sostenitori della Colombia, hanno abbattuto le transenne e forzato l'ingresso dell'Hard Rock Stadium pur essendo sprovvisti di biglietto. Gli organizzatori hanno poi richiuso i cancelli, impedendo a centinaia di ospiti paganti di raggiungere il proprio posto sugli spalti (alcuni biglietti hanno toccato quota 2 mila dollari). Il caos generato ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Non si registrano feriti. 

Il racconto della partita

Gara bloccata per tutti i tempi regolamentari, con le prime grosse occasioni che arrivano solo oltre l'ora di gioco. Al 74', la Colombia reclama un rigore per un presunto fallo su Cordoba. L'arbitro si reca allora al Var ma non rileva alcuna irregolarità in area. Pochi minuti dopo, Gonzalez va a segno ma il guardalinee alza la bandierina. A sbloccare le marcature ci pensa Lautaro, che al 112' riceve uno splendido assist di Lo Celso e batte Vargas. Allo scadere del secondo tempo supplementare, i Cafeteros reclamano un altro calcio di rigore, ma anche in questa occasione l'arbitro lascia proseguire con un nuovo check al Var. Al triplice fischio è l'Argentina a esultare.

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