Douglas Luiz e il percorso in nazionale
In attesa dei successivi impegni contro Paraguay (sabato notte) e Colombia (quattro giorni dopo), l’ambiente Juventus si appresta allora a osservare il mediano, in campo per la prima volta da bianconero in pectore. A patto che il ct lo schieri, naturalmente, anche se il recente utilizzo dell’ex Aston Villa nel Brasile racconta fedelmente dei progressi mostrati in Premier League. La sua prima volta in Nazionale è storia addirittura del 2019, il ritorno dopo una lunga assenza è invece dello scorso novembre: da allora sei presenze su sei partite dei pentacampioni del mondo, compreso il sostanzioso impiego negli ultimi test con Messico e Stati Uniti sulla strada della rassegna continentale. Partite che Thiago Motta per primo sta osservando con grande attenzione, e non soltanto per il sentimento che lo lega al natio Brasile.
Douglas Luiz-Juve: le prossime tappe
Il neo allenatore della Juventus, però, non potrà lavorare sulle qualità del 26enne di Rio de Janeiro fin da subito, dato che il raduno dei bianconeri rischia di avere luogo con i verdeoro ancora impegnati in Coppa America, se capitan Danilo e compagni si spingeranno fino in fondo. Il tecnico dovrà attendere le successive vacanze di Douglas Luiz che, intanto, dopo la sfida alla Costa Rica, si sottoporrà negli Stati Uniti alle visite mediche di rito, alla presenza di un tesserato del club bianconero. Ultimo passaggio per blindare la maxi operazione con l’Aston Villa che porterà il brasiliano a Torino, a fronte di un quinquennale da circa 4,5 milioni all’anno più bonus. Dal verdeoro direttamente al bianconero.
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