Kean illude la Fiorentina, ma la rimonta non si compie: 3-3, beffa all'89'

Uno-due in avvio della Puskas Akademia, Viola a segno con Sottil, Martinez Quarta e l'ex Juve, quindi Golla gela il Franchi: l'accesso alla fase finale di Conference si deciderà in Ungheria

FIRENZE - Inizia con un pirotecnico pareggio il cammino della Fiorentina nei preliminari di Conference League: all'Artemio Franchi, infatti, termina con il punteggo di 3-3 il match contro gli ungheresi della Puskas Akademia, apparsi decisamente più brillanti e rodati in avvio, essendo in procinto di disputare la quinta giornata del massimo campionato magiaro (attualmente si trovano in testa a punteggio pieno dopo quattro partite).

La cronaca

Gli ospiti partono a mille e l'uno-due è di quelli che manderebbero al tappeto chiunque: sblocca Nagy su rigore al 9', raddoppia Soisalo soli tre giri di lancetta più tardi. La squadra di Palladino, però, esce alla distanza e a pochi istanti dall'intervallo trova con Sottil il gol che stravolge l'aspetto psicologico nella ripresa. La Viola inizia a premere e il forcing è premiato dalla zuccata di Martinez Quarta al 67' sul corner ben calciato da Mandragora, mentre due subentrati, Ikoné nelle vesti di assist-man e Kean di realizzatore, che ritrova la via della rete un anno e 143 giorni dopo l'ultima volta (con la maglia della Juve, il 1° aprile del 2023 contro il Verona) ribaltano la sfida a un quarto d'ora dal triplice fischio dell'arbitro. Prodotto il massimo sforzo, la beffa: all'89', infatti, Golla gela l'impianto fiorentino. Parità assoluta al termine del primo round, la qualificazione alla fase finale della terza competizione europea per club si deciderà tra una settimana a Felcsut.

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