Terracciano mostruoso, El Kaabi riscrive il match: pagelle Olympiacos-Fiorentina

Milenkovic tiene in piedi la difesa della Viola fino alla fine. Biraghi ci mette cuore e corsa, Arthur è timido, Bonaventura non incide. Gli attaccanti tradiscono Italiano: Nico non si accende, Nzola nemmeno

Olympiacos

Tzolakis 6.5 Con i suoi lanci il 21enne prova a innescare le punte. Complessivamente attento e sicuro, specie nei supplementari con un provvidenziale intervento.

Rodinei 6 Inizia col piede sul freno e infatti l’allenatore lo pungola a sganciarsi ogni tanto in avanti. Un po' più propositivo nel finale.

Carmo 6 Presidia la propria zona prendendosi poche distrazioni.

Retsos 6 Buon intervento in chiusura su Kouamé, il difensore con un passato a Verona ricorre alla sua fisicità per chiudere gli spazi.

Ortega 6 Preferito inizialmente a Richards, si preoccupa da subito di rendere inoffensivo Gonzaleze. 

Iborra 6 Lo spagnolo fatica a dettare i tempi di gioco anche se dà un buon contributo in fase di copertura. La chance migliore nel secondo tempo, di testa, è sua.

Hezze 6 Da tempo uno dei punti fermi della formazione greca, rischia poco e per questo sbaglia poco.

Fortounis 5.5 Fa il pendolo sulla fascia di competenza anche se si spegne in fretta.

Jovetic (27’ st) 6 L’ex viola fa venire un brivido nei supplementari.

Chiquinho 6 Pressa in modo costante e ciò gli permette di recuperare diversi palloni. Si arrende ai crampi.

Podence 6 Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, impegna subito Terracciano con una rasoiata e poi di testa da corner.

El Kaabi 7 Il capocannoniere della Conference viene annullato per gran parte del match da Milenkovic. Nel finale diventa l’eroe della serata segnando il gol vittoria dell’Olympiacos: una sentenza dopo le 5 reti all’Aston Villa in semifinale. 

All. Mendilibar 7 Un anno fa, alla guida del Siviglia, conquistò la finale di Europa League superando ai rigori la Roma di Mourinho. Cerca il bis fino all'ultimo, e alla fine i suoi trovano la vittoria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiorentina

Terracciano 7.5 Pronti via e subito scalda i guantoni sull’affondo di Podence, sfodera coraggio a tu per tu su El Kaabi, pronto sul velenoso affondo di Jovetic. Una sicurezza.

Dodo 6 Si sgancia spesso in avanti e si mostra reattivo nei duelli con gli avversari, anche se appare un po’ leggero in qualche disimpegno. Pare dolorante, poi si rianima nel finale.

Milenkovic 7 Segna in apertura ma il gol viene annullato per fuorigioco, ci prova di testa nella ripresa, il suo compito maggiore però è tenere a bada il minaccioso El Kaabi.

Quarta 6.5 Già alla vigilia era favorito su Ranieri, l’apporto è irruente (prende subito un giallo) però si rivela alla fine prezioso. E come ormai ha abituato l’argentino ogni tanto si imbuca in avanti.

Biraghi 6 Animato da una gran voglia di rivalsa dopo l’amarezza di un anno fa, cuore e impegno non bastano. Cala fisicamente. 

Arthur 5.5 Decisivo con il rigore a Cagliari al 103’ che ha dato la vittoria alla Fiorentina e blindato l’8° posto, stavolta il brasiliano non si conferma. Prestazione sotto tono.

Duncan (29’ st) 5.5 Non aiuta come sperava il suo allenatore.

Mandragora 5.5 Entra per riscattare l’errore commesso nella finale di Praga, fa più densità che gioco in mezzo al campo. Ma il suo lavoro è troppo oscuro

Gonzalez 5 L’uomo più atteso non riesce ad accendersi. Mai un guizzo dei suoi. Quando nel finale di gara Italiano lo sposta a sinistra sembra non gradire.

Bonaventura 5.5 Preferito a Beltran inizia con le migliori intenzioni. Sciupa una buona chance al 20’ e ciò finisce per condizionare la sua prestazione sempre più stanca.

Barak (37’ st) 5.5 Impalpabile

Kouamé 6 Italiano l’ha fatto rifiatare nelle ultime gare per poter sfruttare la sua velocità. L’ivoriano corre tanto ed è fra i più propositivi, forse arriva stanco nell’occasione fallita nel secondo tempo.

Ikoné (37’ st) 6 Impegna il portiere avversario nei supplementari.

Belotti 5.5 Tocca pochi palloni e pochi gliene arrivano. Sul piano dell’impegno nulla da eccepire, esce dolorante dopo uno scontro testa contro testa con Retsos.

Nzola (14’ st) 6 Subito una sponda invitante per Kouamé.

All. Italiano 5 L’ha sognata, inseguita, sudata. Nel momento più importante viene tradito dai senatori e dagli uomini di maggiore qualità. Alcune scelte non paiono all’altezza e la sua squadra chiude stanchissima.

ARBITRO Soares Dias 5.5 Dirige come dovrebbe fare un arbitro in una finale europea. Con personalità e autorevolezza. Farà parte dei fischietti che parteciperanno all’Europeo di giugno/luglio in Germania. E c’è il dubbio del mancato intervento sul fallo subito da Milenkovic prima del gol da parte di El Kaabi.

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Olympiacos

Tzolakis 6.5 Con i suoi lanci il 21enne prova a innescare le punte. Complessivamente attento e sicuro, specie nei supplementari con un provvidenziale intervento.

Rodinei 6 Inizia col piede sul freno e infatti l’allenatore lo pungola a sganciarsi ogni tanto in avanti. Un po' più propositivo nel finale.

Carmo 6 Presidia la propria zona prendendosi poche distrazioni.

Retsos 6 Buon intervento in chiusura su Kouamé, il difensore con un passato a Verona ricorre alla sua fisicità per chiudere gli spazi.

Ortega 6 Preferito inizialmente a Richards, si preoccupa da subito di rendere inoffensivo Gonzaleze. 

Iborra 6 Lo spagnolo fatica a dettare i tempi di gioco anche se dà un buon contributo in fase di copertura. La chance migliore nel secondo tempo, di testa, è sua.

Hezze 6 Da tempo uno dei punti fermi della formazione greca, rischia poco e per questo sbaglia poco.

Fortounis 5.5 Fa il pendolo sulla fascia di competenza anche se si spegne in fretta.

Jovetic (27’ st) 6 L’ex viola fa venire un brivido nei supplementari.

Chiquinho 6 Pressa in modo costante e ciò gli permette di recuperare diversi palloni. Si arrende ai crampi.

Podence 6 Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, impegna subito Terracciano con una rasoiata e poi di testa da corner.

El Kaabi 7 Il capocannoniere della Conference viene annullato per gran parte del match da Milenkovic. Nel finale diventa l’eroe della serata segnando il gol vittoria dell’Olympiacos: una sentenza dopo le 5 reti all’Aston Villa in semifinale. 

All. Mendilibar 7 Un anno fa, alla guida del Siviglia, conquistò la finale di Europa League superando ai rigori la Roma di Mourinho. Cerca il bis fino all'ultimo, e alla fine i suoi trovano la vittoria.

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