ROMA - La Roma rischia la sconfitta casalinga contro il Bodo Glimt nel quarto turno della fase a gironi di Conference League ma riesce nel finale a rimediare il pareggio e a rimanere al secondo posto del gruppo C. E' Ibanez a salvare Mourinho con la rete del defnitivo 2-2 a pochi minuti dal termine. I norvegesi passano in vantaggio prima dell'intervallo con Solbakken poi nella ripresa El Shaarawy pareggia, Botheim riporta avanti gli ospiti e alla fine Ibanez segna il 2-2, che evita il ko ai giallorossi. Con il pareggio allo stadio Olimpico, il Bodo è primo nel girone con 8 punti, la Roma è seconda a quota 7, lo Zorya insegue a 6 e il Cska Sofia è fermo a un punto.
Roma-Bodo Glimt: curiosità e statistiche
Sblocca Solbakken, Roma in svantaggio
Mourinho lancia Abraham dal primo minuto in attacco, con El Shaarawy, Mkhitaryan e Zaniolo sulla trequarti. In mediana,ci sono Veretout e Darboe. La Roma gestisce il gioco ma il Bodo è organizzato bene in campo e riesce a sfruttare gli spazi che gli vengono concessi. A metà primo tempo i giallorossi hanno tre occasioni per sbloccare il risultato: prima ci prova Abraham, poi due volte El Shaarawy senza fortuna. La Roma è nettamente più pericolosa ma è la formazione ospite a trovare, a sorpresa, la rete del vantaggio con un gran gol di Solbakken che batte Rui Patricio con un sinistro da fuori area all'incrocio dei pali. All'intervallo, la Roma è sotto di un gol.
Ibanez salva Mourinho nel finale: finisce 2-2
Nella ripresa Mourinho effettua subito due sostituzioni: dentro Perez e Villar per Mkhitaryan e Darboe. Passano pochi minuti e al 54' la Roma trova la rete del pareggio: è El Shaarawy a segnare l'1-1 con un bel destro a giro. I giallorossi alzano il ritmo e si fiondano in avanti alla ricerca della rete del vantaggio. In azione di contropiede, però, è il Bodo a passare nuovamente avanti, con il colpo di testa vincente di Botheim sul cross di Sampsted dalla destra. Mourinho prova la carta Shomurodov, al posto di Zaniolo, e l'ex Genoa ha subito una clamorosa chance ma il Bodo si salva con l'intervento di Lode. La Roma attacca, ottiene due calci d'angolo di fila e recrimina per un tocco di mano di Konradsen in area di rigore. L'arbitro non lo vede e il Var non c'è. E' il secondo rigore negato ai giallorossi. Anche prima dell'1-1 di El Shaarawy, infatti, il direttore di gara non aveva rilevato un tocco con il braccio da parte di Moe in area. La squadra di casa prova a sfondare a testa bassa e ha altre due opportunità: prima il tentativo di Shomurodov deviato in corner e poi il palo colpito da Mancini da due passi. All'81', fuori anche Abraham che lascia il posto a Borja Mayoral e proprio lo spagnolo, dopo tre minuti dal suo ingresso in campo, mette in mezzo il pallone che Ibanez, di testa, spinge in porta per il 2-2. Nei minuti finali la Roma tenta anche di trovare la rete della vittoria, senza successo: il risultato non cambia e la partita termina 2-2.