La Juventus di Thiago Motta conquista una vittoria decisiva nella strada verso gli ottavi di finale di Champions League: McKennie (34’) e Mbangula (82’) permettono ai bianconeri di vincere il match d’andata dei playoff giocato all’Allianz Stadium e soprattutto di affrontare la sfida di ritorno, in programma mercoledì prossimo in Olanda, con più serenità. Alla squadra di Bosz non basta il gol di Perisic che al 56’ aveva garantito il momentaneo pareggio al Psv. Andiamo dunque a scoprire voti e pagelle di Locatelli e compagni.

Di Gregorio 6
Non irreprensibile nel respingere un cross teso, bravo invece ad arpionare un colpo di testa di Perisic, ma sul gol non ci arriva.

Weah 7
Ormai ha trovato una nuova dimensione da terzino destro con la libertà però di avanzare. Attento dietro, dove si trova prima alle prese con Lang e poi con Perisic, aggressivo quando parte palla al piede e rifornisce l’attacco con i suoi cross. Mai domo e instancabile sulla fascia.

Gatti 8
Controlla Saibari, protegge la porta di Di Gregorio con una certa cattiveria agonistica, non disdegna di spingersi in avanti: da un suo recupero palla nasce l’azione del gol di McKennie, nel quale ci mette due volte lo zampino. Grande tenacia.

Veiga 6
Regala un angolo agli olandesi non difendendo la palla che stava uscendo sul fondo: inizio un po’ in salita, poi il salvataggio nel finale vale quanto un gol.

Kelly 4.5
Al debutto da titolare dopo i 45’ di Como e all’esordio assoluto in Champions League, fatica a trovare le misure. Colpevole sulla rete di Perisic: non ci si può girare su una fi nta leggibile lasciando l’ex interista a calciare a colpo sicuro.

Douglas Luiz 6
Motta gli regala un’altra chance, che il brasiliano non riesce a sfruttare appieno. Si muove con timidezza e con ritmi compassati. Da rivedere.

Locatelli 6
Un po’ troppo scolastico e lento: è generoso in campo ma ha abituato i tifosi a prestazione di maggiore intensità.

Thuram (23’ st) 6
Dà sostanza nella mediana.

Gonzalez 6.5
Suo il primo tiro nella porta del Psv: Benitez respinge in tuffo in due tempi. Ci riprova di testa, su cross di McKennie, impegnando nuovamente il portiere argentino, e poi ancora di testa su calcio d’angolo: non sempre ha la mira giusta, ma almeno ci prova.

Conceiçao (13’ st) 7
Subito sgasa sulla destra seminando il panico: una mina vagante, che innesca il gol del raddoppio.

McKennie 8
Harry Potter ha tirato fuori la bacchetta magica e ha sfondato la rete con un missile terra area, un tiro al volo con il collo del piede destro, imparabile per Benitez.

Yildiz 5
Impalpabile: c’era grande attesa per le sue magie, ma il numero dieci bianconero è apparso avulso dal gioco. A settembre, contro il Psv, aveva griff ato al debutto un gol alla Del Piero, adesso lascia il campo dopo un primo tempo anonimo.

Mbangula (1’ st) 7.5
Entra subito in partita con un tiro al volo, poi fi rma la rete della vittoria con freddezza.

Kolo Muani 6
Al debutto in Champions con la Juve, non riesce a trovare il gol nella quarta partita consecutiva. Parte agguerrito, pressando pure il portiere, ma il pallottoliere si ferma a quota 5. Per la rete europea bisogna aspettare il ritorno.

Vlahovic (32’ st) ng
Motta gli concede l’ultimo quarto d’ora.

All. Motta 6.5
La sua Juventus vince, anche se non gioca bene. Centra i cambi, ma per il ritorno dovrà fare di più.

Veiga 6
Regala un angolo agli olandesi non difendendo la palla che stava uscendo sul fondo: inizio un po’ in salita, poi il salvataggio nel finale vale quanto un gol.
