
Dentro o fuori. Psg e Manchester City si giocano tutto o quasi nella penultima giornata della fase campionato della Champions League. Una vittoria degli inglesi taglierebbe fuori, o quasi, i parigini dalla corsa alle prime 24. Al contrario dovesse arrivare il successo dei francese ci sarebbe il sorpasso. Un pari, invece, renderebbe il cammino più difficile a entrambe costrette poi a vincere nell'ultimo atto per non rischiare di restare clamorosamente fuori. Una sfida speciale al Parco dei Principi perché oltre a due top club si affrontano anche due amici: Luis Enrique e Pep Guardiola. "Insieme abbiamo passato dei bei momenti" ha sottolineato il tecnico del Psg in conferenza.
Luis Enrique, conferenza Psg-City
Luis Enrique ha parlato alla vigilia della sfida in conferenza: "È una partita molto importante, tutti devono essere pronti, che si tratti dell'allenatore o della squadra. Penso che entrambe le formazioni cercheranno di schierare le loro armi migliori. Con questo nuovo format della Champions League, nessuno poteva prevedere quali sarebbero state le posizioni di Manchester City e Paris Saint-Germain. Non sappiamo ancora quanti punti ci serviranno per qualificarci al turno successivo, ma forse dopo questa nuova giornata lo sapremo". Sulla classifica: "La scorsa stagione abbiamo dovuto lottare fino all'ultima giornata per andare avanti nel nostro girone. Penso che nelle ultime due stagioni abbiamo trovato avversari difficili nella fase a gironi. Il PSG avrebbe dovuto vincere altre due partite, contro il PSV e l'Atlético Madrid. Dovremmo avere cinque punti in più, ma dobbiamo accettare il fatto di non aver avuto l'efficenza di cui avevamo bisogno.Ma quello che vedo nella mia squadra mi dà fiducia e mi rende molto ottimista".
Sulla partita: "Se c'è qualcosa che può definire me e Pep, è che ci piace attaccare. Definiamo il nostro piano di gioco con questa volontà. Ci sono tutti gli ingredienti perché la partita di domani possa essere una grande sfida di calcio. Che vinca il migliore, e spero che sia il Paris Saint-Germain". Su Guardiola: "Sarà una partita speciale. Non solo per l'importanza per entrambe le squadre, ma perché incontrerò un amico con cui ho passato dei bei momenti. È una grande gioia rivedere Pep. Ciò che ci accomuna è il modo in cui vediamo il calcio, di pressare continuamente, di tenere la palla più dell'avversario. Naturalmente ci sono delle sfumature, ma penso che la nostra filosofia iniziale sia simile. Mi sento molto fortunato a essere suo amico e a essere stato suo compagno di squadra. Penso che sia stato in grado di portare un nuovo modo di giocare in Inghilterra". A chiudere ha parlato dell'arrivo di Kvara: "È un giocatore che ha dimostrato il suo livello di gioco a Napoli e con la nazionale georgiana. Può giocare sulle fasce, al centro, davanti... Si adatta al nostro sistema. È anche coinvolto in difesa, il che corrisponde alla nostra idea di calcio".