Mbappé, Ancelotti lontano da Luis Enrique: "Gli chiedo di segnare, non di pressare"

L'allenatore parla in conferenza alla vigilia della sfida Champions contro il Borussia Dortmund: "Noi non al 100%, loro sono cambiati"
Mbappé, Ancelotti lontano da Luis Enrique: "Gli chiedo di segnare, non di pressare"© Getty Images

"Gli chiedo di segnare, non di pressare". Carlo Ancelotti ha risposto in maniera chiara e diretta a una domanda su Mbappé. Il riferimento è stato sul video circolato in rete qualche settimana fa sulle parole di Luis Enrique mentre era a catechizzare proprio il talento francese: "Non devi trotterellare, devi essere il primo ad aiutare la squadra a difendere" ha detto l'allenatore catalano. Per questo motivo il tecnico italiano, nella conferenza pre Borussia Dortmund, ha voluto dire la sua: "Chiedo a lui la stessa cosa che ho chiesto a Benzema. Posizionarsi bene e fare una transizione veloce una volta recuperata palla". Ancelotti ha poi analizzato anche l'avversario, un po' cambiato rispetto all'ultima finale di Champions League, e le condizioni della squadra. 

Ancelotti, conferenza Real Madrid-Borussia Dortmund

Carlo Ancelotti ha analizzato i tedeschi: "Sono cambiati, non solo l'allenatore ma anche alcuni giocatori. Hanno la stessa idea di calcio e giocano con intensità. Avversario impegnativo. Non si allenano al Bernabeu per le spie? Il calcio è cambiato ormai possiamo vedere tutti i video e ho abbastanza dati per valutarli". Sulla squadra: "Siamo meno solidi rispetto all'anno scorso e devo dare più forza alla squadra. Quando siamo solidi e compatti abbiamo più possibilità di vincere le partite. Abbiamo qualche difficoltà nelle partite di possesso perché non abbiamo giocatori in grado di giocare negli spazi stretti". Sulla condizione: "Non siamo al 100%, il bilancio sin qui è buono ma possimo e dobbiamo migliorare a livello di gioco"

Su Bellingham: "Siamo soddisfatti del suo lavoro perché si sacrifica tanto per la squadra. Non ha segnato come lo scorso anno ma la sorpresa è stata proprio quella. Non ci mancano i suoi gol perché davanti ci sono giocatori di talento e a noi importa molto di più come sta lavorando. Cambio posizione? Quest'anno gioca a destra perché siamo un po' più esposti rispetto all'anno scorso". A chiudere ha parlato di Modric: "Un giocatore unico. Ha tanta esperienza e puoìò aiutarci tantissimo sia da titolare o a gara in corso"

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