Rose: "Juventus Top Club, sa vincere trofei e può vincere la Champions. Ma..."

Il tecnico della compagine tedesca ha presentato la gara di Champions League contro i bianconeri

Tutto pronto per la seconda giornata della Champions League 2024/2025. Nella serata di mercoledì, tra le tante gare in programma, spicca Lipsia-Juventus. Si affrontano due compagini che in campo europeo sono reduci da risultati differenti: i tedeschi hanno perso al debutto contro l'Atletico Madrid, mentre la Vecchia Signora ha vinto in casa battendo il Psv Eindhoven. A presentare il match è Marco Rose, che in una lunga conferenza stampa ha toccato numerosi temi, dalle insidie nell'affrontare i ragazzi di Thiago Motta all'importanza sul conquistare i primi punti. Con lui anche il portiere Peter Gulacsi.

Lipsia-Juventus, parla Marco Rose

Il tecnico del Lipsia parte da una considerazione sugli avversari della Juventus: "È una vera squadra da Champions League. Loro stanno lavorano sodo e sono organizzati bene. Sono forti sulla fascia sinistra e sono bravi a cambiare posizione. Ma sappiamo come vogliamo giocare e domani dobbiamo giocare al nostro massimo livello. Non vediamo l’ora di affrontare questa partita". Aggiungendo: "La Juve è sicuramente in grado di vincere la Champions League. Ha giocatori top e un ottimo allenatore. Anche noi abbiamo delle carte da giocarci per la partita di domani. Cercheremo di fare la nostra parte".

L'allenatore dei tedeschi guarda alla partita con fiducia. Da superare, però, c'è la difesa bianconera che in questo primo scorcio di stagione ha concesso un solo gol: "Abbiamo ritrovato fiducia soprattutto dal punto di vista realizzativo. Possiamo essere pericolosi e trovare il gol e dobbiamo giocare come sappiamo. Poi come ho già detto prima sappiamo cosa dobbiamo fare per questa partita".

Rose elogia il collega appena arrivato sulla panchina della squadra torinese: "Thiago Motta? È stato un grande calciatore di successo. Come allenatore basta guardare il suo percorso, ovunque è andato ha avuto successo. Prima ha portato il Bologna in Champions e poi adesso è arrivato alla Juventus. Il suo stile di gioco è molto divertente e ho grande rispetto per il suo lavoro. Domani gli parlerò brevemente di persona quando lo incontrerò".

Imbeccato dai giornalisti sul momento della Juve e del recente passato, non troppo felice, il mister ha affermato che i bianconeri sembrano "essere tornati": "Penso che la Juventus sia un top club. La Juventus è sempre un top team anche se negli ultimi anni ha avuto qualche problema, ma ho la sensazione che sia appena tornata. La Juventus può essere sempre pericolosa ed ha tanta qualità. Penso possa disputare una grande Champions e anche in questa stagione in campionato potrà avere un ruolo da protagonista e fare molto bene. Lo scorso anno hanno vinto la Coppa Italia e hanno dimostrato di essere in grado di vincere i trofei. Ma anche noi non siamo così male. In questa nuova Champions ci sono 8 partite e abbiamo perso la prima, ma adesso possiamo giocare due partite in casa e dobbiamo pensare a fare bene. Vogliamo fare punti".

Rose non ha mai nascosto il suo amore per l'Italia: "Si mi piace l'Italia. Ho passato anche qualche vacanze. È un paese grande e meraviglioso. Il campionato italiano è sempre molto interessante, perchè ha tantissimi top club. Squadra come la Juventus, Fiorentina, Milan, Inter, Roma e Lazio che tra l'altro ho affrontato spesso nella mia carriera da allenatore. Il calcio italiano è speciale. Domani giochiamo contro una squadra italiano e vorrei avere ancora successo".

Le parole di Gulacsi

Il portiere ha dichiarato di sentirsi molto bene fisicamente e mentalmente: "Mi sento molto bene sia fisicamente che mentalmente. Ho iniziato bene il campionato. Naturalmente ci sarebbe piaciuto prendere un punto contro l'Atletico Madrid nella scorsa partita di Champions League. Mi sentivo molto bene anche la scorsa stagione e sono felice che le cose continuino di nuovo così. Come portiere, ovviamente traggo molto vantaggio quando la squadra gioca bene in generale e i ragazzi in difesa stanno facendo molto in questo momento".

Sul suo futuro in nazionale: "Per tutti i giocatori è speciale giocare per la propria nazionale. Ma ora ho 34 anni e ho avuto un infortunio molto serio. Ho imparato a conoscere il mio corpo e ha capire e adesso voglio rimanere in forma e riposare in questo periodo di sosta, perchè in una stagione ci sono pochissime soste. Ho preso questa decisione per prendere cura del mio corpo e di me stesso. Il ct mi ha chiesto della mia decisione e ha capito. Ho molte responsabilità qua al Lipsia e voglio dare tutto me stesse".

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