Juventus avvertita: "Vogliamo i primi tre punti Champions"
Non più tardi di 4 anni fa, sotto la gestione Nagelsmann, la RB Lipsia ha raggiunto le semifinali di Champions League nella “Final Eight” in Portogallo: pensa che in questa stagione riuscirete a eguagliare o magari migliorare quel risultato?
«Non si può pianificare di raggiungere una semifinale di Champions League. Tuttavia, come negli anni precedenti, vogliamo centrare almeno gli ottavi di finale. Da questa fase in poi, il successo non dipende solo dalle effettive capacità di una squadra, ma anche da altri fattori come il tempismo, la forma individuale e un po’ di fortuna».
La Juventus è partita con il piede giusto nella nuova Champions League (3-1 contro il Psv) e in Serie A non ha ancora subìto gol nelle prime 6 partite. Al contrario, la RB Lipsia ha perso 2-1 a Madrid. È un po’ preoccupato per la partita di domani sera contro la Juve a Lipsia?
«La Juventus è una squadra molto forte e il fatto che non abbia subìto gol è una prova evidente della sua qualità. D’altra parte noi abbiamo subìto solo due gol, siamo terzi in Bundesliga e smaniosi di ottenere i primi tre punti in Champions dopo la sconfitta all’ultimo minuto di Madrid. I quasi 47.000 tifosi della nostra Red Bull Arena, tutto esaurito, non vedono l’ora di assistere a una partita estremamente emozionante».
Non pensa che l’Uefa, per quanto riguarda i diritti di denominazione, abbondi d’ipocrisia quando per la Champions League l’Allianz Stadium diventa solo Juventus Stadium come la Red Bull Arena si trasforma in Leipzig Arena e così via? Ha un suggerimento per evitare questi “fariseismi”?
«Siamo convinti che un buon ecosistema calcistico abbia bisogno di partner forti. Fortunatamente il calcio europeo per club ha molti partner impegnati, a livello nazionale e internazionale, che si dedicano allo sviluppo dello sport e della comunità calcistica. E questi partner dovrebbero poi avere anche una presenza adeguata nell’ambiente del club, nella migliore delle ipotesi in modo permanente».
Per concludere, come vede il grande duello Verstappen-Norris nel campionato del mondo di Formula 1? La leadership in classifica dell’olandese della Red Bull si sta riducendo, Gran Premio dopo Gran Premio...
«Preferisco concentrarmi sul nostro sport, cioè il calcio, perché ne so di più. Ma sono sicuro che Max faccia il tifo per noi a livello internazionale proprio come noi facciamo viceversa».
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