Italiano: "Finali perse? Ecco cosa conta. Bologna, non facciamo comparse"

Il tecnico degli emiliani ha presentato in conferenza stampa l'esordio in Champions League dei felsinei contro lo Shakhtar Donetsk

Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Shakhtar Donetsk per presentare l'esordio dei felsinei in Champions League. Il tecnico dei rossoblù ha dichiarato: "Anche da parte mia c'è grande emozione di fronte alla competizione più prestigiosa. Nei due anni precedenti sono stato protagonista di due finali andate male ma quello che conta è il percorso, che dà spunti per migliorare. L'ho detto anche ai ragazzi. Andremo in stadi gloriosi, sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio. Non vogliamo fare le comparse. Champions? Il livello è alto. Partiamo affrontando un avversario esperto in questa competizione. Con questo nuovo formato, però, abbiamo la possibilità, soprattutto in casa, di fare vedere quanto valiamo. A partire da domani. Ci dobbiamo fare trovare pronti. Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un'iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo".

Il Bologna ideale per Italiano

"In questo momento abbiamo ancora degli alti e bassi: ho visto situazioni in cui abbiamo fatto quello che avevamo provato, altre in cui si è capito che non avevamo ancora ben amalgamato alcuni concetti. Io credo che due mesi siano pochi per dare la propria impronta a una squadra, considerando poi i tanti giocatori impegnati con le nazionali e quelli infortunati. Dovremo essere bravi a interpretare al meglio i vari momenti delle partite, iniziando da domani. Questa è una squadra che ha dimostrato in passato che non esistono le partite in casa e quelle fuori: dovremo essere bravi a ricreare questo. In due partite ho capito che cosa vuole vedere il pubblico di Bologna: impegno, sudore, sacrificio e bel gioco. Siamo quindi obbligati a mostrare tutto questo, per il nostro pubblico". Poi sullo Shakhtar ha aggiunto: "Già sul pullman tornando da Como ci siamo proiettati allo Shakhtar. Sono una squadra giovane che ha una proiezione offensiva importante, con nazionali di valore. Dobbiamo cercare di essere aggressivi e lavorare bene sull'1 contro 1, evitando il più possibile gli errori. Crediamo però di poterli mettere in difficoltà".

Italiano sulla guerra in Ucraina

"Ne abbiamo parlato: questa società e questi ragazzi stanno vivendo qualcosa che non si augurerebbe mai nessuno. Speriamo tutti che conflitti come questo cessino velocemente. Portiamo grande rispetto per questi ragazzi che si stanno allenando lontano da casa pur di poter portare avanti la loro passione". Infine Italiano ha concluso così: "Mi aiuta tantissimo pensare a quello che ho vissuto negli ultimi due anni, girando l'Europa e percependo le atmosfere di stadi e tifoserie caldissime. So a cosa stiamo andando incontro e l'esperienza passata mia ha insegnato a gestire le emozioni. Credo che questa esperienza, come ha aiutato me, aiuterà tanto i ragazzi che non hanno mai vissuto l'Europa. Non vedo l'ora di scendere in campo".

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