Psg-Girona, Luis Enrique: "Mbappé è il passato. Le differenze con il Barca..."

Il tecnico dei parigini ha presentato in conferenza stampa il match di Champions League contro gli spagnoli
Psg-Girona, Luis Enrique: "Mbappé è il passato. Le differenze con il Barca..."© EPA

Si avvicina l'esordio in Champions League per il Paris Saint-Germain che mercoledì alle 21, allo Stadio Parco dei Principi, ospiterà gli spagnoli del Girona. A presentare la partita è il tecnico dei francesi Luis Enrique, che nella conferenza stampa della vigilia ha toccato numerosi temi. Dalla partenza di Mbappé ai calendari divenuti fin troppo fitti, polemica sulla quale stanno convergendo numerosi allenatori e calciatori. Per l'ex Barcellona, però, "il calendario non sarà una scusa. Lotteremo ad ogni partita. La difficoltà sarà massima".

Psg-Girona, parla Luis Enrique

Non si poteva non partire dall'assenza di Mbappé, passato ai rivali del Real Madrid. Quali sono state le conseguenze del trasferimento del francese sulla squadra? "Credo che sia importante valutare il presente. Si tratta del progetto di squadra definito la scorsa stagione. Per tirare le somme bisognerà aspettare la fine della stagione, magari diverse stagioni. Mi piace quello che vedo finora . Ho preso la decisione giusta venendo al Psg".

La squadra come sta rispondendo alle sue idee in questo primo scorcio di stagione? "Gli allenatori sono egoisti. Se giochiamo bene, è merito dell’allenatore. Se perdiamo, è colpa dei giocatori. Per valutare una squadra bisogna aspettare qualche mese e vedere come si evolve".

Le differenze con il Barcellona

La panchina parigina ha lo stesso peso di quella blaugrana con la quale ha vinto tutto? "Si ha sempre un’influenza sulle squadre in cui si lavora. Nel bene e nel male. Al Barça il mio lavoro è stato fantastico. Abbiamo unito una squadra incredibile. Ma era già costruita. Qui volevamo creare qualcosa, le nostre stelle, cercando di convincere i giovani a giocare. Qui è un progetto più flessibile. A Parigi ho più influenza sul presidente e su Luis Campos per creare questa struttura e sviluppare questo progetto. Sono molto motivato. Sono felice della fiducia che il club ha riposto in me e sto cercando di ripagarla

E sugli aspetti positivi del vestire il ruolo dell'allenatore: "Cosa mi piace di più? Il mio giorno preferito è il giorno della partita. Amo la competizione, amo l’incertezza prima della partita, tutte le fasi che la precedono, il rapporto con i miei giocatori. Mi piace molto il rapporto con i miei giocatori".

Il nuovo format della coppa dalle grandi orecchie piace, ma per Enrique il carico fisico è decisamente più pesante: "Il calendario con due o quattro partite in più è più pesante, ma dobbiamo aspettare e vedere".

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