"Cosa mi aspetto dall'Inter"
L'ex Barcellona apprezza la mentalità dei nerazzurri: "È una squadra storica, con una mentalità incredibile. Sono abituati a vincere, hanno una mentalità di questo tipo e sono anche capaci di soffrire. Sono forti a livello fisicamente, hanno ottime qualità individuali nella costruzione del gioco dal basso. Calhanoglu, Acerbi, soprattutto Barella. È una squadra completa, che può vincere il campionato italiano e ha mantenuto la struttura della finale di Champions. È di sicuro una candidata per la vittoria".
Su Thuram, giocatore arrivato lo scorso anno: "Va un po' più nello spazio rispetto a Dzeko e Lukaku, è fortissimo e ha formato una coppia molto bella con Lautaro. Gioca anche di sponda, fanno dei movimenti molto chiari e ben fatti, è un grande acquisto". Sull'argentino in lizza per vincere il Pallone d'Oro: "Può vincerlo, ma mi auguro lo faccia un giocatore della nostra squadra. È un attaccante straordinario, sa segnare, sa fare tante cose: è capitano dell'Inter, gioca nell'Argentina campione del mondo. Devi essere un giocatore speciale per fare certe cose".
E cosa si aspetta dai ragazzi di Inzaghi: "Mi aspettavo una squadra aggressiva già a Istanbul. I media pensavano che saremmo stati strafavoriti, ma io sapevo quanto fossero forti: qualcuno ha lanciato la monetina ma abbiamo vinto noi. Domani però sarà una partita diversa, una finale è un'altra cosa rispetto a una fase di gruppo. Cercheremo di fare il nostro gioco e la nostra gara".
Guardiola su De Bruyne e Haaland
Arrivando a parlare dei suoi, Guardiola si è soffermato su De Bruyne: "La stagione inizia adesso, ma le sue prime gare sono state molto positive. Avremo tanta concorrenza nelle prossime gare, sono contento di lui: è un giocatore fortissimo e il suo morale è ottimo".
Mentre sul momento d'oro di Erling Haaland: "È un giocatore fantastico. Credo anche che migliorerà sempre di più con l'aumentare del numero di partite giocate. Lo farà in maniera naturale, crescerà in maniera naturale. Io ho giocato da professionista e avrò segnato 16 gol in totale, lui 9 in 4 partite adesso. C'è poco da dire. Sta bene, si sente bene qui: tutto dipende da come andranno le prossime partite, non penso possa segnare sempre più di un gol a partita. Ma rispetto alla scorsa stagione sta meglio e può dare il suo massimo".