Ancelotti: "Il Real Madrid è un sogno continuo. Kroos? Addio così è per pochi"

Un'altra coppa, un altro record. Con la vittoria della Champions League 2024, Carlo Ancelotti si conferma l'allenatore più vincente della storia della manifestazione a quota 5. Un pokerissimo che è il racconto di un rapporto unico tra Ancelotti e la Champions. A fine gara, dopo aver battuto il Borussia Dortmund, il tecnico del Real Madrid ha dichiarato: "Mai abituarsi, perchè è stata difficile, molto difficile, più del previsto". Carlo Ancelotti ha poi aggiunto: "Nel secondo tempo siamo stati migliori, più equilibrati. Questo è un sogno che continua. Vinicius? L'ho sgridato un po', nel primo tempo siamo stati un po' pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano". Un pensiero rivolto a Kroos, alla sua ultima con il club spagnolo: "E' un po' triste, voleva che finisse così. Ha deciso di smettere e dobbiamo rispettarlo. Kroos chiude alzando una Champions, in pochi possono dire di averlo fatto".

Ancelotti re della Champions

Una lunga storia d'amore iniziata nel maggio del 2003 con la prima volta di Re Carlo. Una prima volta speciale, una Coppa conquistata dal Milan nel derby finale contro la Juventus, arrivata ai calci di rigore all'Old Trafford di Manchester. Passano 4 anni ed ecco il bis. Sempre con il Milan, questa volta contro il Liverpool a cancellare la delusione di due anni prima a Istanbul quando Gerrard e compagni riuscirono a rimontare da 0-3 a 3-3 per poi trionfare ai rigori. Una rivincita consumata sul terreno dell'Olimpico di Atene, firmata da una doppietta di Pippo Inzaghi. La terza Champions di Ancelotti è quella che scrive la storia del Real Madrid. Anno 2014, la 'decima' arrivata in terra portoghese, al Da Luz di Lisbona, dopo aver battuto l'Atletico nel derby di Madrid. Un 4-1 maturato ai supplementari dopo una partita recuperata al 93' grazie a un colpo di testa di Sergio Ramos. Le strade di Ancelotti e del Real si separano un anno dopo ma il 2022 sarà il quarto trionfo di Ancelotti in Champions sempre alla guida delle Merengues. Ancora una volta contro il Liverpool grazie a un gol firmato da Vinicius. E ora il pokerissimo, arrivato lì dove Re Carlo non aveva ancora vinto, a Wembley, contro il Borussia Dortmund. Per il Real Madrid è la Champions numero 15 della sua storia.