Dalla bufera in Lazio-Milan alla designazione in Champions League: gli ultimi giorni dell'arbitro Di Bello sono stati come una montagna russa. Dopo la brutta gestione del match dell'Olimpico, il direttore di gara ha subito una sospensione di circa un mese per i match di Serie A. Ma lo stesso non vale per l'Europa, infatti l'Uefa lo ha designato come quarto uomo nel ritorno degli ottavi di finale tra il Real Madrid e il Lipsia.
Di Bello in Champions League: quarto uomo di Real-Lipsia
Farà parte del team tutto italiano per la sfida del Bernabeu. Il fischietto del match sarà Davide Massa, Alassio e Meli gli assistenti. Irrati e Valeri (AVAR) invece, saranno protagonisti davanti al monitor. Di Bello avrà subito la possibilità di ripartire, anche se con un ruolo marginale, dopo le polemiche sui social, le brutte parole e le minacce che ha ricevuto sul web. Una situazione che poi è degenerata, al punto che anche la moglie ne ha preso le difese: "Accanimento mediatico e sociale senza precedenti. Non voglio parlare di arbitraggio, non mi interessa parlare di calcio e calciatori, non posso però parlare di sport perché sport non è più" - si legge in uno spezzone della sua lettera. Ora l'arbitro di Brindisi potrà respirare l'aria di campo, anche perché in Italia non potrà farlo per un po'.