"Dovremo lottare contro una squadra che verrà per fare punti". Carlo Ancelotti ha avvisato il Real Madrid in vista della gara del Bernabeu contro il Braga. Nonostante i sei punti di differenza in classifica il tecnico italiano ha chiesto concetrazione ai suoi ragazzi per non complicare il percorso europeo. Una vittoria potrebbe voler dire qualificazione automatica con due giornate d'anticipo e poter gestire meglio le forze tra campionato (un pari senza reti nell'ultimo turno contro il Rayo Vallecano) e Coppa. Alla vigilia ha parlato in conferenza proprio in vista della gara contro i portoghesi.
Real Madrid-Braga, conferenza Ancelotti
Carlo Ancelotti ha parlato così del Braga: "È una partita importante per la classifica, dovremo lottare. Li conosciamo bene: verranno a prendere punti. Il Braga ha qualità e prova a giocare. Dobbiamo difendere bene perché nell'ultima mezz'ora abbiamo passato un momento difficile. La difesa sarà fondamentale. Meno concedi più possibilità hai di vincere. Ora facciamo in media due gol a partita: la squadra a livello difensivo è migliorata molto, per questo non dobbiamo fare tante reti". Sui calcoli del match: "Preferisco vincere. Se vinco sono bravo, se pareggio sono cattivo. Giocare bene è sufficiente per vincere? Penso che siano necessarie più cose. Il 90% delle volte se giochi bene vinci, ma le vittorie sono l'unico modo per valutare i giocatori". Sui singoli: "Valuteremo domani se Bellingham può giocare. Non ha fatto l'allenamento completo. Se Puyol vuole parlare con Vinicius, lasciateglielo fare. Potrebbe dover migliorare alcune cose, ma siamo contentissimi di lui e di tutto quello che fa in campo perché è migliorato molto rispetto agli ultimi anni".
Su Diaz: "Brahim non ha avuto molti minuti. So che può dare il suo contributo ma la concorrenza è molto grande. È serio, mi piace e avrà il suo spazio. Non condanno nessuno, non sono un giudice: a volte sento che i giocatori vengono condannati, e io non lo faccio mai. Con lui ho una connessione speciale perché giocava nel Milan". Su Rodrygo: "E' quello che tira di più in porta in campionato, si muove bene ma a volte non entra. Questi momenti li vivono tutti gli attaccanti. Endrick? Sta facendo molto bene e per lui andare con il Brasile è una ricompensa". In chiusura sulle avversarie nella competizione: "Non ci sono grandi sorprese in questa Champions League. Il livello delle squadre più importanti è altissimo: Bayern, City... E le squadre spagnole saranno più presenti".