TORINO - La Juve fa poker e si qualifica per la fase ad eliminazione diretta di Youth League dopo aver piegato tra le mura amiche lo Zenit 4-2. Una partita dalle mille emozioni, con i bianconeri in vantaggio già 3-0 dopo i primi 45 minuti. Nella ripresa lo Zenit ha avuto una piccola reazione, ma la Juve l'ha chiusa a sei minuti dal termine con il poker di Stijdonk. Come detto, bianconeri qualificati, ma bisognerà aspettare se ai sedicisemi o agli ottavi, perchè tutto dipende dalla classifica finale del girone.
La partita
La Juve inizia subito fortissimo dominando in lungo e in largo il primo tempo. Prova di tutto ciò è un colpo di testa di Mulazzi al minuto 13 di testa, su cross di Iling. Prove del gol che arriva tre minuti dopo su rigore con lo stesso Illing. Lo Zenit non reagisce e la Juve al 32' raddoppia dopo una bella azione con uno scatenato Illing che parte in velocità e serve Mulazzi che con freddezza davanti al portiere mette dentro. La gara si mette in discesa per i bianconeri che sul finire di prima frazione triplicano con Chibozo, che punta un avversario, rientra sul destro e trafigge l'estremo russo Byazarov. La ripresa è più o meno sulla falsariga del primo tempo. Lo Zenit prova a riaprila, realizzando una rete con Belokhonov: 3-1. Ma nel finale la squadra di Bonatti fa poker con Stijdonk che in velocità supera un avversario e con un rasoterra fa secco il portiere ospite. Lo Zenit non muore e segna ancora, accorciando con una bordata di Kvastukhin da oltre venti metri, ma non c'è più tempo. La Juve vince, convince e si...qualifica.