Bayer Leverkusen-Juventus, le pagelle: sì, Demiral è da Juve

LEVERKUSEN - Ecco le pagelle di Bayer Leverkusen e Juve dopo il successo per 2-0 dei bianconeri in Germania contro i tedeschi.

Bayer Leverkusen, ecco le pagelle dei tedeschi

HRADECKY 5.5
Considerando che davanti ha il miglior marcatore della storia della Champions e il recordman di gol in un campionato di A, incassare una rete da ciascuno senza colpe è da minimo sindacale.

L. BENDER 5.5
A fasi alterne nonostante non sia tra i più presi di mira.

DRAGOVIC 5
Vacilla su Ronaldo e Higuain che però (quantomeno all’inizio) non castigano più per demeriti loro che per sua opposizione. Alla lunga, però...

S. BENDER 5
Idem come sopra. Si arrabatta come può e finchè può.

SINKGRAVEN 5.5
Provvidenziale all’8' della ripresa anticipando Ronaldo davanti alla porta. Si rivelerà operazione quasi inutile.

ARANGUIZ 6
Si concentra soprattutto su Bernardeschi. Nel fi nale ha l’occasione dell’1-1, ma scaglia fuori frettolosamente.

DEMIRBAY 5.5
Ottima partenza, al centro del gioco con intelligenza. Cede gradualmente. Baugartlinger (20' st) 5.5 Non aumenta la qualità.

BELLARABI 5.5
Finchè non cala fisicamente, riesce a tener botta. Bailey (20' st) 5 Entra in campo, non in partita.

HAVERTZ 5.5
Non abbastanza lucido quando ha l’occasione per lasciare il segno.

DIABY 6
Tra i più focosi dei suoi. Ci prova dalla distanza, e prende anche un palo (11').

ALARIO 5
In teoria è in ottimo stato di forma, ma non lo dimostra. Volland (37' st) ng.

ALL. BOSZ 5.5
Bene, i suoi, nel primo tempo. Ma manca lo scatto finale.

Juventus, ecco le pagelle dei bianconeri

BUFFON 6.5
Rimette i piedi in Champions, con l’idea di metterci le mani, sopra, una volta per tutte. Dà il suo contributo con una paratona in tuffo al 22' su Bellarabi.

DANILO 6
Bene quando spinge (quantomeno all’inizio), ma soffre più del dovuto l’intraprendenza di Diaby.

DEMIRAL 7
Prestazione colossale, nel senso che sfrutta quel suo fisico mastodontico per sradicare palloni, vincere duelli e annichilire avversari (chiedere ad Havertz, 45', per credere).

RUGANI 6.5
Un po’ meno (ma neanche tanto) mastodontico, eppure pressoché ugualmente prezioso: e nei posizionamenti, e nei corpo a corpo.

DE SCIGLIO 5.5
La cosa più bella è il tunnel con cui innesca l’azione del vantaggio. Le cose meno brillanti, sono invece le sbavature nei duelli con Bellarabi.

CUADRADO 5.5
Stavolta pesca la busta numero tre: dopo terzino ed esterno alto, gli tocca fare la mezzala. Inizia con piglio giusto, poi però dimostra (comprensibili) difficoltà che si concretizzano in almeno due palloni persi grossolanamente. Muratore (48' st) ng.

PJANIC 6.5
Unico pilastro d’una linea di mediana piuttosto sperimentale, comunque prezioso e fondamentale. La verticalizzazione con cui accende l’azione dell’1-0, però, è un qualcosa di ultraterreno.

RABIOT 5.5
Alla fine Sarri decide di schierarlo nonostante quache dubbio sulla tenuta. Il francese dimostra effettivamente ancora un po’ di ruggine alternando qualche (sporadico) guizzo interessante ad incertezze, alcune anche macroscopiche. Matuidi (40' st) ng.

BERNARDESCHI 6
Incantevole un pallone offerto a Ronaldo, che però si fa pescare in fuorigioco. Ma in altri (non pochi) frangenti fatica ad essere protagonista. Dybala (20' st) 8 Subito occasionissima, ma non calcia al top. Perfetto invece con l’assist per l’1-0. E che bis per il 2-0. Il terzo assist è per Sarri e l’ipotesi di insistere sul tridente meraviglia.

RONALDO 7
Al 21' quasi gol con diagonale da destra dopo serpentina. A seguire una rete annullata. Ma dai e ridai - anche in sfregio ai “siuuu” provocatori con cui lo stuzzicavano i tifosi tedeschi - trova la meritata gioia personale.

HIGUAIN 6.5
Si sbatte parecchio, si fa trovare nei posti giusti epperò sul più bello sembra incepparsi: all’11 divora una invitante occasione a tu per tu con Hradecky. Poi sparacchia alto da buona posizione. Ma si riscatta per il 2-0.

ALL. SARRI. 7
La famosa scintilla al sarrismo forse ancora non è scoccata pienamente, però la prova d’orgoglio al massimo - a dispetto degli stimoli al minimo - c’è stata eccome.