Terracciano, occhi del Toro sul terzino double face: idea prestito dal Milan

Il club granata ha effettuato un sondaggio per il laterale destro che gioca anche a sinistra: ha lo stesso agente di Vanoli

Gli occhi del Toro sul jolly Filippo Terracciano. Il club granata è stato colpito dalla grande duttilità dell’esterno classe 2003, che potrebbe lasciare il Milan in estate. In rossonero finora ha avuto poco spazio e rischia di trovarne ancora meno nella prossima stagione, visto che i dirigenti milanisti sono alla ricerca di un nuovo terzino destro e di uno specialista mancino che possa fungere da vice Theo Hernandez. Il che non significa affatto sconfessare l’investimento fatto a gennaio. Il Milan continua a credere in Terracciano, che però - come tutti i giovani - ha bisogno di spazio per emergere. Ecco perché all’orizzonte potrebbe profilarsi una partenza in prestito. Soluzione che permetterebbe al ventunenne di giocare con continuità, tornando poi dopo un anno pronto per giocarsi davvero le proprie chance milaniste. Un modo anche per valorizzare la scelta fatta nel mercato invernale, quando il Diavolo superò la concorrenza della Fiorentina aggiudicandosi il promettente esterno del Verona per 4 milioni più 1,5 di bonus, col 10% sulla futura vendita in favore dell’Hellas.

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Terracciano, un jolly per Vanoli

Terracciano nel semestre con Baroni in gialloblù ha dimostrato una grande duttilità tattica, avendo giocato 8 gare da quinto sulla destra e 6 largo a sinistra. Praticamente paghi uno e prendi due, vista l’intercambiabilità nei ruoli. Anche col Milan ha giocato da titolare come terzino sinistro. Fatalità del destino, proprio all’Olimpico di Torino in occasione della gara finita 3-1 per la squadra granata. Con Lazaro e Vojvoda non sicuri della permanenza agli ordini del neotecnico torinista Vanoli, un elemento come Terracciano, in grado di giostrare su entrambe le corsie laterali, può tornare molto utile. Per questo in casa granata ci pensano: sì in prestito, ma con un diritto di riscatto. D’altronde i rapporti col suo agente Andrea D’Amico sono molto buoni, visto che è stato quest’ultimo a confezionare il passaggio di Vanoli al Torino. Un motivo in più per drizzare le antenne. I primi sondaggi esplorativi in tal senso sono già partiti. Giovane e con tanta voglia di fare il definitivo salto di qualità: sembra l’identikit di un altro esterno sbarcato al Toro sempre dal capoluogo milanese dodici mesi fa. Quel Raoul Bellanova che all’Inter vedeva il campo col contagocce e che poi è diventato in maglia granata uno dei migliori terzini della Serie A. Tanto da convincere Spalletti a convocarlo in Nazionale per Euro 2024. Un precedente bene augurante: il Toro con Terracciano potrebbe fare il bis.

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