Shpendi per il futuro Toro ma sul talento del Cesena c’è anche la Fiorentina

I granata sul capocannoniere dell’ultima Serie C: la chiave è l’acquisto con il prestito in B. Il cartellino vale dai 3 ai 4 milioni, la punta resterebbe un anno in Romagna
Shpendi per il futuro Toro ma sul talento del Cesena c’è anche la Fiorentina

TORINO - È un predestinato, un giocatore con davanti a sé una carriera luminosa ma che deve ancora dimostrare molto. Non tutto, visto che il salto dalla Primavera alla Serie C con il Cesena ha avuto risultati strabilianti: Cristian Shpendi nel 2021-22 aveva segnato 15 reti in 17 presenze con i giovani bianconeri, dopodiché si era preso un anno per comprendere le dinamiche del professionismo.

Torino, altra stagione buttata?

Shpendi accende il mercato

Al primo anno tra i big ha chiuso la stagione con un gol e un assist in 21 gare. Un rodaggio dovuto, per un ragazzo che al tempo aveva 20 anni. Di recente, il 19 maggio, ne ha compiuti 21. Uno in meno dei gol segnati nel campionato di C con la maglia del Cesena. Numeri pazzeschi in assoluto, e clamorosi a maggior ragione in relazione alla giovane età del centravanti in questione. Il Toro, come altre di A, ha drizzato le antenne. Curioso: più di altre si sono mosse la Fiorentina e i granata, proprio le due grandi deluse dopo la finale di Conference League che ha premiato l’Olympiacos sui viola e tagliato l’ormai ex squadra di Juric fuori dall’Europa. Assieme al tecnico croato diversi sono gli elementi destinati a lasciare il Filadelfia, dopo il triennio che ha fatto dimenticare le amare annate della lotta salvezza, ma che non ha proiettato i granata oltre due decimi e un nono posto. L’ultimo conseguito con al centro dell’attacco Zapata, l’unico tra gli attaccanti certo del posto. Il colombiano con 12 reti nel Toro ha convinto tutti, adesso ne andrà soltanto pesata la tenuta fisica, visto che il 1° aprile compirà 34 anni. Vista la prepotenza atletica, potrà comunque ancora andare in doppia cifra per altre due stagioni.

Toro, serve un attaccante

Serve però il giocatore che ne possa accompagnare l’azione, e che abbia un apporto realizzativo superiore a quello di Sanabria. Andando a ritroso, quindi al 2022-23, pure il paraguaiano era arrivato a quota 12 reti in Serie A (record personale, quello di Zapata - nel campionato italiano autore di almeno 10 reti in sette campionati - è 23), peccato che in quello testé concluso sia tornato l’attaccante che fa giocare bene le squadre (nemmeno questo, in verità, gli è riuscito particolarmente bene), ma che segna poco: appena 5, le sue marcature. Un numero esiguo e che apre al sudamericano le porte dell’uscita dal Toro. Da dove facilmente partirà, forse in prestito, pure Pellegri. In coda il centravanti ligure ha avuto un paio di sussulti, assieme a Savva decidendo la trasferta di Verona che ha dato una speranza europea poi vanificata dal ko della Fiorentina, tuttavia nel complesso ha disputato una stagione deludente. Nullo è invece stato l’apporto di Okereke, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Cremonese, e che ai grigiorossi sarà rispedito. Rientreranno Radonjic, Karamoh e Seck: saranno valutati dal prossimo mister che facilmente sarà Vanoli, ma tendenzialmente le possibilità che il serbo e il senegalese possano restare sono davvero poche.

Le cifre per prendere Shpendi

Maggiori sono le chance di mettere le mani su Shpendi, attaccante centrale che può anche fare la seconda punta e che ha il fratello, più attaccante esterno o trequartista, che gioca nell’Empoli. Per convincere il Cesena servono tra i 3 e i 4 milioni, e la promessa di lasciare il ragazzo una stagione in B: un passaggio importante per la neopromossa, e per la società acquirente che lo vedrebbe maturare in un ambiente che la punta conosce bene.

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