TORINO - Sanabria-Belotti: 9-8. Il gol alla Salernitana, prezioso perché ha evitato la sconfitta, ha consentito al paraguaiano di sorpassare il numero di gol segnati dal Gallo nel passato campionato. Certo, in termini realizzativi e probabilmente anche a livello prestazionale il peggiore di Belotti, in maglia granata (nelle sei precedenti il centravanti, ora alla Roma, era sempre andato in doppia cifra).
Un contratto che lo protegge
È un momento d’oro, per Tonny, senza dubbio il migliore da quando gioca nel Toro: nel 2023 le sue reti sono state ben 7, dopo le prime undici uscite nelle quali le marcature erano invece state appena due. Ha trovato la fiducia che cercava, il sudamericano: in primo luogo in se stesso. E così, in questo nuovo anno, la sua media realizzativa è salita a un gol ogni due partite (7 nelle ultime 14). In totale con il Torino ha segnato 20 reti, fornendo anche 8 assist, in 71 gare. Un bel riscatto, per un giocatore a lungo criticato. Sanabria era comunque il primo, a sapere che in granata avrebbe potuto e dovuto dare di più. Ora ci sta riuscendo, tanto che così Cairo ieri ha parlato, riferendosi al sudamericano: «Sta facendo molto bene, il suo gol non è stato per nulla banale». Per fortuna di Vagnati il centravanti non è da riscattare: il contratto è sufficientemente lungo per predisporre con calma il rinnovo. La scadenza, ora come ora, è fissata nel 2025.