TORINO - Tra i granata cinque sono i giocatori con il contratto in scadenza a fine stagione: Aina, Djidji, Adopo, Gemello (Vagnati potrà esercitare l’opzione per blindarlo una ulteriore stagione) e Karamoh (qui l’opzione vale con scadenza 2025). Spiegava il dt, a margine della presentazione della speciale maglia che sarà indossata contro il Bologna e che è nata per celebrare il decennale rapporto tra il Torino e Suzuki: «Noi siamo il Toro, chi vuole rimanere è benvenuto, in caso contrario di giocatori forti in giro per il mondo ce ne sono tanti. Non ho paura di chi va in scadenza, chi tentenna è giusto vada altrove. Ci stiamo confrontando con chi ci interessa, e se non andremo avanti assieme ne prenderemo atto». Vagnati sta lavorando su vari fronti, ma per adesso senza essere arrivato all’accordo. Ad esempio sul fronte Adopo, pagato a suo tempo 150 mila euro (girati al Torcy). Dieci milioni circa era invece costato Aina, mentre 3,5 era costato Djidji. Gemello proviene dal settore giovanile, la spesa per Karamoh è stata di un milione. Cinque (più Berisha), sono invece i calciatori che hanno il contratto in scadenza nel 2024: Singo e Vojvoda, Rodriguez, Linetty e Milinkovic-Savic. «La scorsa estate abbiamo cambiato l’80% della squadra: va costruito uno zoccolo duro», aggiungeva Vagnati alla Rinascente di Torino. Per evitare che ciò succeda pure nel corso della prossima estate, il dt dovrà lavorare alacremente. Già, sempre che la volontà dei giocatori sia quella di prolungare con il club granata. Altro discorso sono i riscatti (obbligatorio quello di Ilic, con diritto quelli di Vlasic, Miranchuk, Lazaro, Gravillon e Vieira).