Solet, Praet, Laurienté: Vagnati spera

Il dt del Toro aspetta il via per nuovi rilanci. E ora rispunta Zajc: nuovi contatti per il centrocampista sloveno

TORINO - Alle dieci e passa di ieri sera i tifosi del Toro pregavano ancora per vedere Bremer all’Inter. A questo sono arrivati: a tifare per la cessione di una colonna, del proprio miglior giocatore, purché non alla Juve. Mancava solo che organizzassero una colletta per aiutare Marotta, quando nel pomeriggio schizzavano in orbita le voci su Gleison a un passo dall’altra sponda. Da qualche ora il Torino Fc aveva lanciato ufficialmente la campagna abbonamenti. Battuta amara: un tempismo perfetto. Pure quanto ai nuovi rumours su Belotti: chissà, pure lui alla Juve un giorno. Qualcos’altro ancora? Scusateci, signore e signori: ma cosa deve ancora vedere la gente del Toro? Era giust’appunto metà pomeriggio quando chi scrive riceveva un paio di messaggi su whatsapp. Dapprima la foto del manifesto della campagna abbonamenti, con al centro in bella vista lo slogan “scendiamo in campo tutti assieme”. E poi un commento a forma di graffio: “Ci credo che noi tifosi dobbiamo scendere in campo. Altrimenti chi gioca?”. A scanso di equivoci, meglio precisare: si chiama Claudio e non Ivan il nostro battutaro.

Al mattino invece c’era chi si affrettava ad avvisare: “Visto? Cinque minuti sono durati i commenti liberi sulla pagina ufficiale del Torino Fc, dopo il lancio della campagna abbonamenti. Tutto bloccato, dopo”. Spiegazione facile da immaginare: troppi elogi, troppo entusiasmo, troppi commenti di giubilo, troppe felicitazioni, troppe adesioni. Troppo: e il troppo stroppia, si sa. Per la cronaca: un sito giornalistico di faccende granata molto noto ai tifosi, toro.it, avrebbe poi esibito, durante l’incedere della giornata, un sondaggio. Domanda: farete l’abbonamento al Toro? Esito alle 22 e 30: 70% di no, 22% di sì e 8% di non so. Forse che c’è anche Juric lì in mezzo tra i votanti? No, siamo seri, su. E il tecnico, vivaddio, ha già troppe delusioni e troppi problemi e troppe gruviere a forma di squadra e troppi giramenti quotidiani per essere preso in mezzo dalle nostre battute. Per carità. Tutto, fuorché tirarlo per la giacchetta. Proprio non lo merita. Però, dai, adesso gli agenti di Zajc stanno offrendo anche al Toro il loro eclettico centrocampista 28enne, desideroso di lasciare il Fenerbahce tanto più perché ha il contratto in scadenza in Turchia già nel 2023.

Vagnati aveva effettuato dei sondaggi per lui nelle scorse settimane. Magari ne nascerà qualcosa, il giorno in cui avrà a disposizione un budget per effettuare qualcosa di simile a un rilancio. Un rilancio vero, intendiamo. Tipo quelli che servirebbero per mettere le mani su Praet. Che Juric invoca da due mesi come un punto cardinale. Però bisogna offrire almeno 7, 8 milioni al Leicester. E una decina, bonus compresi, al Lorient, per tentare una buona volta di chiudere la telenovela granata di quest’estate, senza farsi fregare nel duello col Sassuolo. Titolo: Laurienté, come ti vorrei. Sottotitolo: per la trequarti, il settore che non c’è. Come l’isola cantata da Bennato. In effetti c’è Edoardo, con la sua armonica a bocca. E Radonjic in Austria, con la sua scommessa sotto il braccio. Fine: come le trattative chilometriche di Vagnati per Joao Pedro, del quale ormai si attende solo l’annuncio del Fenerbahce (ieri gli agenti in Turchia). Poi, tanto per dire, servirebbe un bomber vero. Zaza: piace l’idea di recuperarlo? Il vero obiettivo è Dovbyk, l’ucraino dalla media gol giusta: assisteremo a un benedetto rilancio anche per lui, adesso? Già: il rilancio, questo sconosciuto.

No, meglio: questo dimenticato. Perché saranno 10 giorni che Vagnati ripete a tutti di dover aspettare la cessione di Bremer per poter alzare la posta. Comanda Cairo, decide Cairo. A proposito: e dopo Bremer? ll preferito è Solet del Salisburgo. In ogni caso, Vagnati nei mesi scorsi si era sciroppato parecchi viaggi anche per vedere all’opera Nelsson, nazionale danese del Galatasaray. Il primo costa una dozzina abbondante di milioni. Il secondo una quindicina. Vagnati ci credeva in primavera: eccome. E adesso? Ma forse siamo troppo pessimisti. Troppo negativi: non certo negazionisti. Troppo di troppo: anche noi? Vediamo. Vediamo che fine faranno i ceri dei tifosi e le collette per l’Inter. E Zaza. E gli 8 rinforzi chiesti ancora da Juric: dal portiere in su. Udite udite: forse si potrà persino riaprire la pista Dragowski. Per il portiere, scaricato dalla Viola (alla voce Gollini), non si è ancora trovato un accordo con l’Espanyol. La Fiorentina chiede tra 5 e 6 milioni. P.s.: i tifosi del Toro possono sperare che Belotti vada da Mourinho. Rumours sul Gallo pure a Roma. Se questo è un motivo (per non piangere).

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