Il Toro ha iniziato la trattativa per Gabriel Strefezza. Con il contestuale assalto all’israeliano Manor Solomon, presupponendo la conferma di Demba Seck e per ora nell’attesa di notizie fronte Leicester per il ritorno di Denny Praet, il direttore tecnico Davide Vagnati cerca di infittire i discorsi alla voce trequartisti. […] Ebbene, per completare un reparto che potrebbe avere in Solomon e Praet - detto che uno va preso e l’altro fatto tornare - i due titolari, la dirigenza granata si sta orientando sempre più concretamente sull’esterno brasiliano di passaporto italiano. Un 25enne minuto (meno di 168 centimetri per 164 chilogrammi di peso), che se in A realizzasse la metà delle reti con le quali ha contribuito alla promozione del Lecce, tra un anno sarebbe in odore di Nazionale: ben 14, i suoi gol, con allegati 6 assist.
Cairo ha preso atto del punto di partenza dei salentini, che per il gioiellino pagato circa dodici mesi fa alla Spal poco più di mezzo milione, ne chiede ora 7. Tanti, per un giocatore che nell’ultima stagione ha brillato molto, ma in B, e che in A si è proposto in una sola annata (32 presenze e un gol nel 2019-20, con la Spal retrocessa). Legittimo il primo rifiuto di Cairo, che valuta di dover affrontare una spesa vicina ai 5 milioni di euro, per l’esterno offensivo. Che al Toro per un quadriennale andrebbe a ricevere un milione netto a stagione. La concentrazione sul reparto di appoggio al centravanti determina priorità e posizioni per le quali la dirigenza granata ritiene invece si possa attendere un po’ di tempo.
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