TORINO - Ha dato alcune certezze in senso e nell’altro, la stagione granata che sta volgendo al termine e che il Toro manderà in archivio dopo la trasferta di Verona e la prova interna contro la Roma. Tra queste che dai giovani si può ripartire. Contestualmente una garanzia a due giornate dal rompete le righe riguarda il prossimo portiere titolare: va reperito.
Toro, il portiere casella da riempire
Non sarà Milinkovic-Savic e non potrà essere Berisha, detto che per Gemello il passaggio in B che si profila sarà utile alla crescita. Se per il serbo ripartirà la caccia al club deciso a puntarci, per l’albanese il ruolo adatto rimane quello da secondo. Tutt’altro che un mistero, così, che il Toro tra le priorità di un mercato da tempo entrato nel vivo - almeno per quanto riguarda la fase di preparazione, decisiva per accorciare i tempi poi nel cuore dell’estate - abbia quella di reperire un portiere.
Gollini ha giocato solo 10 partite quest'anno
Il secondo in azzurro è la riserva di Ospina, e nel Toro potrebbe tornare protagonista. Un altro che vuole rientrare in Italia per giocare, e tentare la scalata che lo riporterebbe nel giro della rosa del ct Roberto Mancini è Pierluigi Gollini. In estate ha accettato il prestito al Tottenham di Conte e Paratici, ma in stagione ha inanellato soltanto 10 partite, delle quali nessuna in Premier League. L’inamovibile dell’ex allenatore dell’Italia è Hugo Lloris, attuale capitano degli Spurs nonché della Nazionale francese [...]