Milan, Furlani e la missione per Fofana: il Monaco tiene duro

Trattative in corso per portare il francese alla corte di Fonseca, con l'alternativa che resta Koné del Monchengladbach

C’è attesa in merito ai movimenti che il Milan dovrà fare per mettere a posto a livello qualitativo e di caratteristiche il suo centrocampo. Il club rossonero non ha mai abbandonato la pista che porta a Youssouf Fofana del Monaco, ma per arrivare al centrocampista c’è la necessità di alzare i propri canoni d’offerta visto che quelli fatti pervenire nel Principato sono stati ritenuti non idonei ad aprire seriamente un tavolo di contrattazione. Tradotto: dalla pec milanista dovrà arrivare una proposta da almeno 20 milioni più bonus visto che i 35 richiesti qualche settimana fa sono una cifra fuori mercato per un giocatore che non rinnoverà il contratto con il Monaco e che ha già un accordo di massima con il Milan.

Milan-Fofana e le potenziali alternative

Probabilmente servirà un’opera diplomatica maggiore da parte della dirigenza, con Giorgio Furlani in testa, che probabilmente sarà la chiave per rendere meno tesi i rapporti con il Monaco. Se la pista Fofana non dovesse concretizzarsi, allora il Milan potrebbe virare su Manu Koné del Borussia Mönchengladbach e attualmente impegnato ai giochi olimpici di Parigi con la nazionale Under 23 della Francia. La sua valutazione base si aggira sui 15 milioni e le sue caratteristiche ben si potrebbero sposare con l’idea di calcio di Paulo Fonseca che, in queste settimane di lavoro, ha impostato Ruben Loftus-Cheek come uno dei due mediani davanti alla difesa e lo stesso lavoro, per caratteristiche fisiche e abnegazione senza palla, lo sta facendo anche con Yunus Musah. Se saranno soluzioni definitive o meno lo capiremo nelle prossime settimane, ma l’allenatore portoghese sta lavorando per non farsi trovare impreparato qualora il mediano difensivo non dovesse arrivare, prolungando un vuoto caratteristico che si è amplificato nelle ultime due estati con gli addii, a vario titolo, di Franck Kessie e Sandro Tonali unitamente alla cessione a gennaio di Krunic al Fenerbahçe.

Il mercato in entrata

Questa settimana e quella di ferragosto, che poi porterà alla prima di campionato contro il Torino a San Siro sabato 17 alle 20:45, sembrano poter essere quelle decisive per alzare i giri del motore sul mercato in entrata, visto che sono previsti nuovi contatti con il Tottenham per Emerson Royal. Si lavora ancora sulle ultime divergenze tra la domanda di 15 milioni più bonus e la proposta da 15 complessivi. Non una montagna insormontabile, ma il rallentamento sarebbe dovuto anche al fatto che entrambe le squadre siano in tournée. Stallo per quel che concerne Lazar Samardzic. Al momento non ci sono stati sviluppi tra i due club, con l’Udinese che vuole 20-25 milioni cash e senza contropartite tecniche. Un discorso, quest’ultimo, che invece riguarda la questione Tammy Abraham.

La contropartita per Abraham

Fonseca sta spingendo con la dirigenza per non far partire Alexis Saelemaekers, ritenuto molto utile per le sue doti tecnico-tattiche. Furlani, Ibrahimovic e Moncada stanno pensando di assecondarlo, ma se dovessero arrivare delle proposte dalla Premier League dai 15 milioni a salire, allora le cose potrebbero cambiare. In più, questo veto di Fonseca, toglie il belga dal novero delle possibili pedine gradite alla Roma per abbassare il prezzo dell’attaccante inglese. L’altro profilo che piacerebbe a De Rossi sarebbe quello di Noah Okafor, che però è visto come un jolly importante per l’attacco milanista. Infine la questione secondo portiere. Il Milan dovrà fare a meno di Sportiello per circa 3 mesi vorrebbe Scuffet in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari, con i sardi che vorrbbero monetizzare una cessione definitiva.

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