Tra il Milan e Zirkzee c’è il solito Kia: un film già visto

L’agente ha chiesto 15 milioni di commissioni, Furlani tratta per andare sotto i 10. Poi verserà i 40 milioni della clausola al Bologna
Tra il Milan e Zirkzee c’è il solito Kia: un film già visto© ANSA

MILANO - Il Milan irrompe prepotentemente nelle cronache di calciomercato e lo fa con un rumore di vetri rotti importante. Il club rossonero, negli ultimi giorni, ha rotto gli indugi e ha messo nel mirino la chiusura della trattativa per Joshua Zirkzee, individuato da mesi come l’attaccante giusto al quale affidare la ricostruzione del proprio reparto offensivo. La clausola da 40 milioni sarà pagata per intero e attivata non appena ci sarà l’accordo definitivo con il Bologna, con l’obiettivo di versarla il 1° luglio (il 40% della somma andrà al Bayern Monaco). I rossoneri, nei mesi scorsi, si sono mossi per tempo, programmando le mosse giuste per arrivare ad ottenere il “si” pieno e convinto dell’attaccante olandese, che vuole prendersi la maglia numero 9 lasciata vacante da Olivier Giroud. Anche la famiglia del ragazzo spinge per far si che l’operazione si concluda nel migliore dei modi e, per farlo, Giorgio Furlani dovrà usare tutta la sua arte manageriale per smussare la posizione del procuratore di Zirkzee, ovvero quel Kia Joorabchian che a distanza di 12 anni torna a intrecciare il destino di un suo assistito a quello del Milan.

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Nel gennaio 2012 sfumò l’arrivo di Tevez dal Manchester City per il veto finale di Berlusconi di vendere Pato al Paris Saint-Germain (operazione fatta e definita), oggi invece ci sono le sue richieste di commissioni a tenere banco. La prima cifra scritta in via ufficiale per i suoi servizi era di 15 milioni, che il Milan ha ritenuto obiettivamente troppi a fronte già della spesa per il cartellino di Zirkzee. Ma Kia ha dato segnali di apertura, anche su spinta del ragazzo che vuole andare al Milan, e nei prossimi giorni ci saranno dei nuovi contatti per portare la cifra delle commissioni sotto i 10 milioni. Zirkzee, qualora tutta l’operazione dovesse andare in porto, sarebbe una grande risposta da parte della dirigenza milanista al clima di grande scetticismo che si era venuto a creare nel corso dell’ultimo mese e mezzo, specialmente con la questione legata alla scelta dell’allenatore che sarà Paulo Fonseca (firma attesa la prossima settimana). Il Milan, poi, dovrà ragionare anche sulla possibilità di prendere anche un altro attaccante da mettere dietro a Zirkzee oltre a Luka Jovic.

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Ma non di solo Zirkzee sta vivendo il mondo rossonero, perché è ormai fatta per il primo contratto professionistico di Francesco Camarda. L’attaccante neo campione d’Europa con l’Italia Under 17 (doppietta in finale contro il Portogallo per lui) firmerà nel corso dei prossimi giorni il suo primo accordo “da grande” che lo legherà al Milan fino al 30 giugno 2028. La trattativa è stata lunga, ha vissuto di momenti di tensione dove sembrava che le piste estere (Borussia Dortmund, City, Real e altri) potesse prendere piede ma alla fine Camarda ha scelto di rimanere al Milan, convinto che il progetto sportivo attorno a lui sia quello giusto per poter crescere e intraprendere il cammino che, nella sua mente, lo porterà un giorno ad essere il titolare dell’attacco milanista. Capitolo cessioni: entro venerdì 14, l’Atalanta dovrà decidere se attivare il diritto di riscatto a 23 milioni per prendersi Charles De Ketelaere. Gli orobici cercheranno qualche sconto o sulla parte cash o sulla clausola legata alla futura rivendita (10% a favore del Milan), ma da via Aldo Rossi non sono propensi a riduzioni di sorta sui termini economici già pattuiti. Saelemaekers, che sembrava potesse essere riscattato dal Bologna, potrebbe tornare a casa base ma con le valige pronte per una nuova esperienza lontano da Milano, con il Milan che vorrà monetizzare anche dal suo cartellino.

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