MILANO - La caccia al “9” del futuro è partita da tempo in casa Milan e il nome che nelle ultime settimane sta scalando le gerarchie fra gli obiettivi di Furlani, Moncada e D’Ottavio è quello dell’olandese Joshua Zirkzee del Bologna. Come raccontiamo da tempo, il club rossonero nell’ultima estate ha deciso di posticipare al 2024 il grande colpo in attacco. Con il budget a disposizione, si è deciso di ritoccare l’intera rosa per allungare le rotazioni di Stefano Pioli e dare un nuovo volto, più europeo, alla squadra. In attacco, confermando la fiducia a Giroud, si è scelto invece di cercare un’alternativa e non un titolare: prima è arrivato Okafor, quindi nella seconda metà di agosto il pressing per un ariete d'area con il mancato accordo con Taremi e il ripiegamento finale su Jovic. Adesso però i dirigenti sono a lavoro per individuare il giocatore che nel campionato ’24-25 andrà a occupare la casella di centravanti titolare con Giroud che, in caso di nuovo rinnovo, diventerà ancora di più una chioccia in stile Ibrahimovic.
Milan, da David a Zirkzee
Il Milan da tempo sta seguendo con attenzione Jonathan David del Lille, in cima alla lista dei candidati al ruolo di bomber del futuro, ma la valutazione del canadese è molto alta (50-60 milioni) e un’altra stagione ad alti livelli, nonostante un contratto in scadenza attualmente nel 2025, potrebbe proiettarlo verso cifre da... Premier. Un altro giocatore che il Milan ha seguito e tuttora monitora, è il 22enne messicano Santiago Gimenez del Feyenoord, un bomber di razza (12 gol nelle prime 8 gare giocare in Eredivisie). La novità è Zirkzee, un elemento al momento con meno feeling con il gol rispetto ai profili appena citati, ma senza dubbio intrigante per le doti fisiche e tecniche mostrate soprattutto nel 2023 a Bologna.