Il Milan sta per mollare la pista che porta a Mehdi Taremi per affondare il colpo su Samuel Chukwueze. Il porto, nei diversi colloqui, ha avuto un atteggiamento equivoco facendo innervosire la dirigenza rossonera che stava ancora tenendo vive le piste per il secondo extra- comunitario (slot liberato dalla partenza a scadenza di contratto di Boakye, tesserato a gennaio) con la virata forte sull’esterno del Villarreal. I contatti con il club spagnolo sono costanti e nei prossimi giorni ci potrebbe essere l’accelerazione definitiva, con il Villarreal che starebbe cedendo al pressing milanista volto ad abbassare la cifra di 35 milioni che il presidente Roig avrebbe voluto per l’esterno nigeriano che, lo ricordiamo, va a scadenza di contratto nel giugno 2024 e che ha un accordo di massima con il Milan da settimane.
Milan, tutto su Chukwueze?
Questa decisione da parte della dirigenza rossonera, in accordo con Stefano Pioli, porterà poi il Milan a dover virare, per forza di cose, su un profilo comunitario qualora chiudesse l’operazione Chukwueze. Sono tanti i centravanti che sono stati proposti a Giorgio Furlani (che seguirà la squadra negli States nei primi giorni per poi fare rientro a Milano, dove rimarranno Moncada e D’Ottavio), ma il Milan non vuole agire con fretta e alcuni profili sono già stati scarta- ti con garbo. È una scelta fondamentale, perché sarà importante mettere in concorrenza con Giroud un attaccante che segni e che possa alternarsi col francese, che non potrà di certo sostenere altre 59 partite ufficiali come nell’ultima annata, nonostante un fisico scultoreo mostrato sui social al rientro a Milanello. Nessun rimpianto - anzi - per come è andata con Arnaut Danjuma. L’olandese ha scelto di andare all’Everton perché il club inglese gli garantiva la titolarità, cosa che al Milan si sarebbe dovuto sudare. In più il Villarreal, che lo cede in prestito oneroso, aveva chiesto un obbligo di riscatto che i rossoneri non hanno voluto accettare e già due giorni fa era stato comunicato agli intermediari dell’operazione che il Milan si chiamava fuori.
Milan, il futuro di De Ketelaere e Musah
Charles De Ketelaere è tornato oggi a Milanello e partirà alla volta degli Stati Uniti, dove lavorerà per mettersi al pari degli altri compagni nel corso della tournée. Il trequartista belga, però, è uno di quelli che ha ricevuto il “foglio di via” dal Milan, ovvero che è stato messo sul mercato. Il Psv Eindhoven, al momento, è il club che ha mosso i passi più concreti per lui, ma la destinazione non sembra essere gradita all’ex Bruges che, in cuor suo, vorrebbe rimanere al Milan per provare a riscattarsi. In via Aldo Rossi, però, attendono proposte serie per il suo cartellino. Per completare il centrocampo, il Milan vuole prendere Yunus Musah, ma le diatribe interne al Valencia tra la dirigenza spagnola, che aveva dato delle garanzie ai rossoneri, e Peter Lim - che non ha gradito questo atteggiamento - ha rallentato le contrattazioni. Se non ci saranno novità nelle prossime ore, Musah partirà per raggiungere il Valencia in Svizzera. Nome nuovo per il ruolo di vice Theo Hernandez: la nomination di Riccardo Calafiori del Basilea (lanciato dal por- tale calciomercato.com) ha trovato conferme in merito al gradimento milanista, che potrebbe chiudere l’operazione entro la prossima settimana.